Latte nelle scuole - via al bando di gara Mipaaf
Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato il bando di gara relativo al Programma Latte nelle scuole.
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Al via la procedura aperta in ambito europeo per l’appalto della fornitura di latte e prodotti lattiero-caseari e per la realizzazione di misure educative di accompagnamento a favore degli allievi degli istituti scolastici di primo grado italiani, nell’ambito del Programma UE “Latte nelle scuole”.
La procedura, divisa in 10 lotti, verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016.
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I lotti in gara
Il Programma europeo “Latte nelle scuole” permette alle scuole e ad altre strutture educative di offrire agli studenti latte e latticini selezionati con l'obiettivo di incentivarli a mantenere una dieta bilanciata e di educarli alle buone abitudini alimentari e nutrizionali.
La procedura lanciata dal Mipaaf riguarda sia l’appalto della fornitura e della distribuzione del latte alimentare e dei prodotti lattiero-caseari che la realizzazione di alcune misure educative a favore degli alunni delle scuole primarie italiane.
Il valore complessivo della base di gara è pari a 7.002.537 euro + IVA, così distribuiti:
- Lotto 1: Piemonte - Liguria - Valle d’Aosta € 641.899,07 + IVA;
- Lotto 2: Lombardia 1 - Ovest € 623.975,87 + IVA;
- Lotto 3: Lombardia 2 - Lombardia Est+ PP.AA. Trento e Bolzano € 656.487,73 + IVA;
- Lotto 4: Veneto – Friuli V.G. € 718.593,73 + IVA;
- Lotto 5: Emilia Romagna - Marche € 680.246,40 + IVA;
- Lotto 6: Lazio - Abruzzo € 791.953,83 + IVA;
- Lotto 7: Campania - Molise € 773.613,80 + IVA;
- Lotto 8: Puglia - Basilicata - Calabria € 805.292,03 + IVA;
- Lotto 9: Sicilia € 638.564,52 + IVA;
- Lotto 10: Toscana - Umbria - Sardegna € 671.910,02 + IVA.
Condizioni di partecipazione
Alla gara possono partecipare operatori iscritti nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura (C.C.I.A.A.) o nel registro delle Commissioni Provinciali per l’Artigianato, dal cui oggetto sociale risulti che il concorrente può svolgere attività coerenti con l'appalto.
Per le imprese non residenti in Italia, un'apposita dichiarazione giurata, corredata da traduzione in lingua italiana, dovrà attestare l’iscrizione in analogo registro professionale o commerciale dello Stato di appartenenza.
Gli operatori verranno valutati sulla base della capacità economica e finanziaria – criterio che fa riferimento al fatturato globale di impresa, computabile come la media degli ultimi 3 esercizi finanziari, IVA esclusa – e della capacità professionale e tecnica, quindi con riferimento al fatturato specifico o al fatturato derivante dalla commercializzazione dei prodotti oggetto del bando di gara.
Il termine per il ricevimento delle domande di partecipazione è fissato alle ore 17.00 del 31 gennaio 2018, mentre l'apertura delle offerte è fissata alle ore 10.30 del 2 febbraio 2018 presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in Via XX Settembre n. 20, a Roma.