MIUR: finanziamenti a Universita' e contributi a studenti meritevoli
Pronti i decreti MIUR per la ripartizione dei finanziamenti FFO 2017, dei contributi alle Università non statali, del Fondo giovani e per i Piani per orientamento e tutorato degli studenti.
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Risorse in arrivo per le Università statali e non statali e per il sostegno agli studenti meritevoli. Il 29 dicembre il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Valeria Fedeli ha approvato tre decreti che dettano i criteri di ripartizione delle risorse, per un totale di 164,8 milioni di euro.
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Finanziamenti FFO 2017 alle Università statali
Il decreto n. 1049 del 29 dicembre 2017 riguarda la ripartizione di risorse a valere sul Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2017 per un totale di 95 milioni e 507mila euro.
Nello specifico, il MIUR ha assegnato:
- 10 milioni di euro ad integrazione delle disponibilità destinate alla copertura di interventi straordinari a favore delle università e degli istituti di istruzione universitaria di cui all’art. 10 del DM n. 610/2017;
- 40 milioni e 552mila euro per le finalità premiali di cui alla legge n. 1 del 2009, in base alla quale una quota non inferiore al 7 per cento del FFO deve essere ripartita prendendo in considerazione la qualità dell'offerta formativa, della ricerca scientifica e delle sedi didattiche;
- 6 milioni di euro alle Università statali, proporzionalmente al peso dell’FFO 2017, per il sostegno e la gestione della rete scientifica di telecomunicazione a banda larga a favore del Sistema universitario (rete GARR);
- 30 milioni e 250mila euro ai Consorzi interuniversitari CINECA e ALMALAUREA, nonché al finanziamento di progetti di ricerca presentati dai Consorzi interuniversitari di ricerca che hanno partecipato alla Valutazione della Qualità della Ricerca 2011-2014;
- 8 milioni e 705mila euro per il superamento del contenzioso in atto e per prevenire un nuovo contenzioso da parte degli ex lettori di lingua straniera, da ripartire secondo criteri che saranno definiti con successivo decreto del MIUR, di concerto il Ministero dell’Economia e delle finanze, sentito il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione.
> Ripartizione delle risorse del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) per l’anno 2017
Contributi alle Università non statali
Con il decreto ministeriale n. 1050 del 29 dicembre 2017 il MIUR ha invece stabilito i criteri per la ripartizione di 69 milioni e 305mila euro a favore delle Università non statali legalmente riconosciute.
Nello specifico, l'importo di 45 milioni e 283mila euro è così ripartito:
- a) 31.677.000 euro per gli Atenei non statali legalmente riconosciuti, con esclusione di quelli di cui alle lettere b), c) e d), in misura proporzionale alla quota di contributo per il funzionamento ordinario attribuita agli stessi nell’esercizio 2016, al netto di quanto attribuito nel medesimo anno per interventi straordinari e dell’importo assegnato quale rimborso degli esoneri delle tasse e dei contributi degli studenti;
- b) 1.340.000 euro per le Università telematiche (640.000 euro alla Guglielmo Marconi e 700.000 euro alla Uninettuno);
- c) 266.000 euro distribuiti tra Università telematica Giustino Fortunato, Università telematica San Raffaele, Universitas telematica Mercatorum, Università telematica Nicolò Cusano, Università telematica Unitelma Sapienza e Università per stranieri Dante Alighieri;
- d) 2 milioni di euro per le Università Kore di Enna, Scienze gastronomiche-BRA (CN) e Europea di Roma al fine di dimensionare la quota base degli Atenei non statali non telematici istituiti nel triennio di programmazione 2004-2006 e ammessi alla quota premiale in relazione all’evoluzione della popolazione studentesca e del corpo docente;
- e) 10 milioni di euro destinati a ciascun Ateneo di cui alla lettera a) quale importo massimo per la compensazione del mancato gettito delle tasse e dei contributi universitari derivante dall’incremento degli esoneri totali riconosciuti nell’anno accademico 2016/2017 rispetto a quelli concessi nell’anno accademico 2000/2001 o comunque, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, per il maggiore onere conseguente agli esoneri stessi.
Risorse per 11 milioni e 496mila euro sono invece assegnate a fini premiali agli atenei di cui alle lettere a) e d) per il 60% in base ai risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca (VQR 2011-2014), per il 20% in base alla Valutazione delle politiche di reclutamento e per il restante 20% in base ai risultati relativi alla Valorizzazione dell'autonomia responsabile.
L'importo di 700mila euro è riservato per interventi straordinari e strategici, connessi agli ambiti della ricerca, della didattica e dell'internazionalizzazione, finanziabili a seguito di richiesta inviata al Ministero.
Infine, 11 milioni e 826mila euro sono ripartiti tra Borse post lauream (8.800.000 euro), Fondo per il sostegno dei giovani e per la mobilità degli studenti (2.627.143 euro) e per la quota dell'anno 2017 riferita alla Programmazione triennale delle Università 2016 – 2018 (398.857 euro).
> Ripartizione del contributo a favore delle università non Statali per l’anno 2017
Fondo giovani e Piani per orientamento e tutorato
E' il decreto ministeriale n. 1047 del 29 dicembre a determinare i criteri di ripartizione delle risorse riferite al Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (legge n. 170-2003) e ai Piani per l’orientamento e il tutorato previsti per le Università Statali previsti dalla legge n. 232 del 2016.
Per quanto riguarda le risorse del Fondo Giovani destinate alla mobilità internazionale i criteri di ripartizione sono:
- numero degli studenti in corso iscritti ai Corsi di tutti e tre i cicli, con l'esclusione degli immatricolati al primo anno delle Lauree di primo livello e delle Lauree Magistrali a Ciclo Unico;
- numero di studenti beneficiari di esonero totale dai contributi universitari ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. 68/2012 e della legge 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, commi 252 – 265;
- numero di CFU conseguiti all'estero nell’anno solare dagli studenti iscritti entro la durata normale del Corso di studi;
- numero di Laureati nella durata normale del Corso che hanno acquisito almeno 12 CFU all’estero;
- numero di Dottori di ricerca dell’ultimo ciclo concluso che hanno trascorso almeno 3 mesi all’estero.
Le risorse devono utilizzate dagli Atenei per almeno il 70% a integrazione delle borse di mobilità Erasmus plus e per non oltre il 30% per l'erogazione di borse di mobilità internazionale al di fuori dei programmi comunitari verso Paesi europei ed extra-europei.
Le risorse del Fondo Giovani per il tutorato e le attività didattiche integrative sono invece attribuite dalle Università agli studenti capaci e meritevoli iscritti ai corsi di laurea magistrale o dottorato di ricerca attraverso assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato e per le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero.
A questi fondi si aggiungono gli incentivi alle iscrizioni a Corsi di studio inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e al Piano Lauree Scientifiche, che possono consistere nell'esonero totale o il rimborso parziale delle tasse e dei contributi dovuti dagli studenti, tenendo conto dei requisiti di reddito e merito degli studenti stessi, nell'attribuzione di un contributo proporzionale all’importo massimo delle tasse previste o nell'assegnazione di altre forme di sostegno agli studi, incluso il sostegno ad attività di tirocinio da svolgersi in collaborazione con le imprese.
Al fine di sostenere i Piani di orientamento e tutorato per il biennio 2017-2018, infine, è destinato alle Università statali l’importo di 5 milioni annui, che sarà ripartito sulla base di progetti presentati da reti di Università rappresentative di tutto il territorio nazionale, in collaborazione con gli Istituti scolastici.
Le modalità e le indicazioni operative per la presentazione in via telematica dei progetti saranno definite con successivo provvedimento.