Tax credit Cinema – Mibact proroga presentazione domande
Slittano al 10 agosto 2018 i termini per presentare la domanda di accesso ai tax credit Cinema degli ambiti produzione ed esercizio cinematografico.
> Fondo Cinema – le risorse 2018 per tax credit e contributi
La Direzione Cinema del Ministero dei Beni e delle attività culturali annuncia che i termini per la presentazione delle domande relative al credito di imposta per la produzione di film, opere TV e web, per la distribuzione nazionale e per la produzione esecutiva di opere straniere sono prorogati al 10 agosto 2018. Scadenza prorogata anche per i tax credit per la realizzazione, il ripristino e l’aumento degli schermi e per l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale.
Il nuovo sistema dei tax credit cinema
La legge n. 220 del 2016 ha introdotto un Fondo per il cinema e l'audiovisivo dotato di risorse per 400 milioni di euro e deputato a finanziare tutte le agevolazioni a sostegno del settore, dagli incentivi fiscali in forma di credito d'imposta ai contributi automatici, dalle agevolazioni per la promozione cinematografica e audiovisiva al Piano per il potenziamento delle sale.
Nello specifico, il nuovo sistema dei tax credit cinema prevede:
- un credito d'imposta per le imprese di produzione, in misura non inferiore al 15% e non superiore al 30% del costo complessivo per la produzione di opere cinematografiche e audiovisive;
- un credito d'imposta per le imprese di distribuzione cinematografica, in misura non inferiore al 15% e non superiore al 30% delle spese complessivamente sostenute per la distribuzione nazionale e internazionale di opere cinematografiche e audiovisive;
- un credito d'imposta per le imprese dell'esercizio cinematografico, le industrie tecniche e di post-produzione, in misura non inferiore al 20% e non superiore al 49% delle spese complessivamente sostenute per la ristrutturazione e l'adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche e dei relativi impianti e servizi accessori, per la realizzazione di nuove sale o il ripristino di sale inattive;
- un credito d'imposta per il potenziamento dell'offerta cinematografica italiana ed europea, commisurato alla programmazione delle opere italiane ed europee effettuate nelle rispettive sale dagli esercenti;
- un credito d'imposta per l'attrazione in Italia di investimenti cinematografici ed audiovisivi, quindi con riferimento alle opere cinematografiche e audiovisive o a parti di esse realizzate sul territorio nazionale, utilizzando mano d'opera italiana, su commissione di produzioni estere, con entità compresa tra il 20% e il 30% del costo di produzione della singola opera;
- un credito d'imposta per le imprese non appartenenti al settore della produzione cinematografica e audiovisiva associate in partecipazione ai sensi dell’articolo 2549 del codice civile, applicando un'aliquota massima del 30% dell'apporto in denaro effettuato da tali imprese per la produzione e distribuzione in Italia e all'estero di opere cinematografiche e audiovisive.
Con decreto del 15 marzo 2018 il Ministero dei Beni e delle attività culturali ha approvato la ripartizione delle risorse del Fondo per l'annualità 2018, assegnando circa 227 milioni di euro, sui 400 disponibili, ai tax credit.
> Ddl Cinema – più risorse per il nuovo Tax credit
Più tempo per presentare domanda
Nei giorni scorsi il Mibact aveva prorogato al 3 agosto 2018 la scadenza per la presentazione delle domande relative ai crediti di imposta in ambito produzione.
Ora arriva una nuova proroga, alle ore 12.00 del 10 agosto 2018 per:
- credito di imposta per la produzione di film – passaggio a nuovo regime
- credito di imposta per la produzione di opere TV – passaggio a nuovo regime
- credito di imposta per la produzione di opere WEB – passaggio a nuovo regime
- credito di imposta per la distribuzione nazionale – passaggio a nuovo regime
- credito di imposta per la produzione esecutiva di opere straniere – passaggio a nuovo regime.
La proroga al 10 agosto si applica anche a due tax credit in ambito esercizio cinematografico:
- credito di imposta per la realizzazione, il ripristino e l’aumento degli schermi (interventi iniziati a partire dal 1 gennaio 2016),
- credito di imposta per l’adeguamento strutturale e tecnologico (interventi iniziati a partire dal 1 gennaio 2016).
Tutte le domande, spiega la nota della DG Cinema, potranno essere inviate anche in presenza di alert, errori non bloccanti identificati con un triangolo e una scritta rossa, che saranno valutati dalla Direzione generale in fase di istruttoria ai fini della determinazione dell’ammissibilità delle domande.
Per le domande dell’ambito produzione ancora da completare, all’interno della modulistica sarà possibile indicare l’aliquota attesa e descrivere in uno spazio apposito eventuali anomalie riscontrate nella compilazione automatica della domanda.
A breve, annuncia infine la Direzione, sarà disponibile sulla piattaforma DGCOL apposita domanda per la variazione del piano di utilizzo, che quindi potrà essere modificato secondo le disposizioni normative.
> Tax Credit Cinema – in Gazzetta ufficiale i decreti Mibact