CIPE: risorse per Fondo garanzia PMI, aree interne e infrastrutture

Infrastrutture, Politiche di Coesione e sostegno all'export sono alcuni degli ambiti di intervento dell'ultima seduta del CIPE, che ha anche stanziato risorse per il Fondo di garanzia per le PMI e la Strategia nazionale aree interne.

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Dal via libera alla variante all’Asse viario Marche-Umbria all'ok alla riduzione del cofinanziamento nazionale ad alcuni dei Programmi operativi finanziati dai fondi europei 2014-2020. Sono alcune delle deliberazioni adottate nella seduta di giovedì 25 ottobre del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE).

Infrastrutture

Sul fronte delle infrastrutture il CIPE ha approvato una variante in relazione all’Asse viario Marche–Umbria e Quadrilatero Maxilotto 2 e il progetto definitivo del 3° e 4° stralcio della Pedemontana delle Marche.

Inoltre, il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato il progetto definitivo della Bretella di collegamento tra l’autostrada Tirrenica A12 e il porto di Piombino, con un’assegnazione di circa 59 milioni di euro. Ulteriori 50 milioni di euro sono stati assegnati all’opera SS 38 “Accessibilità Valtellina”, mentre la somma di 6,6 milioni è stata autorizzata per l’acquisto di sette veicoli di quarta generazione per la metropolitana di Genova.

Sviluppo

Oltre a destinare 300 milioni di euro al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, il CIPE ha sbloccato 10 milioni di euro per lo sviluppo del Cratere dell’Aquila.

Il Comitato ha poi assegnato circa 91,1 milioni di euro alla Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree interne del Paese, di cui 90,24 milioni destinati al finanziamento delle 24 aree interne, 287mila euro per l’assistenza tecnica e 652,8 mila euro per la progettazione nelle cinque aree interne colpite dal sisma.

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Approvate, inoltre, quattro operazioni di supporto all’export nel settore della cantieristica per navi da crociera, settore di eccellenza del made in Italy, per commesse pari a due miliardi di euro, nell'ambito della Convenzione MEF – SACE.

Il Comitato ha anche preso d’atto dell’avvio delle procedure di riduzione dei tassi di cofinanziamento nazionale di alcuni Programmi operativi a valere sui fondi UE e della Relazione annuale sullo stato di attuazione della programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020.

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