Bando Fermenti in Comune: contributi per progetti locali per i giovani
Più tempo per partecipare al bando Fermenti in Comune: l'iniziativa da quasi 5 milioni di euro per il finanziamento di proposte progettuali di protagonismo giovanile per il rilancio dei territori. Domande entro il 29 gennaio 2021.
> Garanzia Giovani: quasi meta' dei Neet trova lavoro, al top i tirocini extracurriculari
E’ stato prorogato al 29 gennaio 2021 l’invio delle proposte progettuali del bando Fermenti in Comune: l'avviso, attivato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ANCI, che intende promuovere l’avvio o il rafforzamento di azioni positive messe in campo dai giovani per affrontare le sfide sociali ritenute prioritarie per le proprie comunità.
Questa iniziativa nasce in continuità con il bando Fermenti, promosso lo scorso anno dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei Ministri, con cui sono state sviluppati oltre 101 progetti nazionali per le comunità.
Con Fermenti in Comune, ha spiegato il presidente dell’ANCI Antonio Decaro, l'intento "è concentrare le risorse nazionali su obiettivi di policies comuni, promuovendo interventi locali realizzati da Comuni sugli stessi ambiti tematici, generando così un processo virtuoso di utilizzo delle risorse, un maggiore impatto sui nostri giovani, attraverso un ampliamento territoriale delle progettualità già sviluppate o un loro mutuo potenziamento. L’avviso 'Fermenti in Comune' vuole rafforzare le buone pratiche dei Comuni e, contemporaneamente, stimolare tutti gli altri a indentificare i bisogni sociali della propria popolazione giovanile, promuovendo conseguenti soluzioni e azioni di sviluppo locale, attraverso il loro coinvolgimento diretto".
Fermenti in Comune: come funziona il bando per i giovani?
Attraverso il coinvolgimento diretto, nella progettazione e realizzazione di azioni territoriali, della popolazione nella fascia di età dai 16 ai 35 anni, si intendono costruire risposte alle principali sfide sociali che il contesto attuale propone, anche alla luce della pandemia da Covid-19 in corso.
Nello specifico, il bando offre sostegno tecnico e finanziario ad iniziative dei giovani che affrontino una o più sfide sociali, nell’ambito delle quali saranno finanziate più di 50 progettualità comunali, tra cui:
- Uguaglianza per tutti i generi;
- Inclusione e partecipazione;
- Formazione e cultura;
- Spazi, ambiente e territorio;
- Autonomia, welfare, benessere e salute.
Le proposte possono essere presentate da tutti i Comuni italiani, suddivisi nelle seguenti fasce dimensionali: Comuni con popolazione residente fino a 15mila abitanti; Comuni con popolazione residente da 15.001 a 100mila abitanti; Comuni con popolazione residente superiore ai 100.001 abitanti.
I Comuni dovranno presentare la loro proposta progettuale in partenariato con associazioni, in particolare quelle giovanili, e/o enti privati e/o con altri partner pubblici, compresi altri Comuni, e/o Associazioni temporanee di scopo (ATS) costituite tra soggetti che sono qualificati enti del Terzo settore, formate da un massimo di tre enti, il cui direttivo è costituito per la maggioranza da giovani under 35.
I contributi avranno importi massimi finanziabili che variano in base al numero di abitanti, dai 60mila a 200mila euro.
Le candidature possono essere inviate fino alle ore 24,00 del 29 gennaio 2021.
> Il Parlamento europeo offre nuove opportunita' di tirocinio