Pronto decreto su micromobilita’ elettrica. E a Firenze parte ExpoMove
Mentre a Firenze scalda i motori ExpoMove, l’evento dedicato alla mobilità elettrica, il Ministero dei Trasporti annuncia la messa a punto del decreto che darà il via alla sperimentazione di monopattini elettrici, segway, monowheel e hoverboard nelle città italiane.
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Il provvedimento, previsto dalla Manovra 2019, chiede ai sindaci di delimitare le aree in cui avviare la sperimentazione e disciplinare le modalità di utilizzo dei mezzi elettrici. Il decreto attuativo verrà ora condiviso con le altre amministrazioni coinvolte e gli Enti locali, ma l’obiettivo del Ministero dei Trasporti è quello di partire con la sperimentazione quest’estate.
Le eccellenze italiane della e-mobility a ExpoMove
In concomitanza con l’annuncio del MIT prende il via a Firenze ExpoMove, la manifestazione fieristica dedicata alla mobilità urbana elettrica e sostenibile. Fino al 12 aprile alla Fortezza Da Basso si avvicenderanno oltre 70 espositori, 13 convegni e oltre 100 tra i più esperti e autorevoli relatori del settore.
Per l’occasione, Enel X e Fondazione Symbola hanno pubblicato il report “100 Italian E-Mobility Stories 2019”, una sorta di censimento di aziende innovative nel comparto della mobilità elettrica nostrana.
Nell’ultimo anno, le vendite di veicoli elettrici in italia sono raddoppiate (considerando sia EV, Electric Vehicle, che PHEV, Plug-in Hybrid Electric Vehicle), passando dalle circa 5mila unità del 2017 alle circa 10mila del 2018 (UNRAE).
Nonostante il ritardo accumulato nel tempo dal nostro Paese, questa crescita fa ben sperare per il futuro, come pure il fatto che gli ultimi due anni ci sia stato un deciso cambio di passo anche sul tema dell’infrastrutturazione della rete di ricarica elettrica: si stima che in Italia siano ad oggi presenti oltre 8.300 punti di ricarica pubblici (EV Data Hub BNEF 2019).
Ancora pochi, certo, ma è in costante crescita il numero di aziende, soprattutto utility, che stanno lavorando per recuperare terreno. Tra queste, anche Enel X che oltre a sviluppare e offrire sul mercato una linea di punti di ricarica privati e stabilire una piattaforma molto avanzata nei sistemi di ricarica, a fine 2017 ha lanciato un Piano nazionale per dotare il Paese di una rete capillare di infrastrutture pubbliche di ricarica con l’obiettivo di installare circa 28mila punti di ricarica al 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro.
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“L’Italia è un Paese in cui i problemi possono diventare opportunità”, afferma il Presidente di Fondazione Symbola, Ermete Realacci, “un Paese che sa innovare senza perdere la sua anima, che guarda al mondo senza perdere il rapporto con i territori e le comunità, che scommette sulla coesione e sulla qualità. Che promuove un’alleanza tra bellezza, design, e tecnologia. ‘100 Italian E-Mobility Stories 2019’ ce lo conferma. Puntare sulla sostenibilità e sull’efficienza, nella mobilità, come negli altri settori, è la strada del futuro e va nella direzione dell’Accordo di Parigi. È da questi talenti, da queste energie che dobbiamo partire: incoraggiandoli, valorizzandoli e portandoli a sistema. Solo se l’Italia fa l’Italia saprà affrontare con successo le difficoltà che la attendono”.
“La mobilità elettrica avrà un ruolo fondamentale per la progressiva decarbonizzazione della nostra economia”, afferma Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “I benefici non sono solamente ambientali: la ricerca 100 Italian E-Mobility Stories 2019, dando voce alle eccellenze nazionali, ha il pregio di farci comprendere che la mobilità elettrica può rappresentare un’opportunità di sviluppo da cogliere per l’intero Paese”.
“Ci siamo posti l’obiettivo di dotare il paese di una rete di ricarica capillare che permetta a chi guida un veicolo elettrico di percorrere l’Italia dalla Valle D’Aosta alla Sicilia senza paura di rimanere a piedi”, dichiara Francesco Venturini, Responsabile di Enel X. “Il nostro obiettivo è quello di installare circa 28.000 punti di ricarica al 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro e a fine marzo possiamo già affermare di avere raggiunto un traguardo importante, con circa 5.700 nuovi punti di ricarica installati in tutta Italia”.
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Anche ENEA sarà presente all’evento fiorentino con uno stand dove sono esposte le più recenti ricerche nel settore.
Dalla ricarica contactless dinamica, che consente il trasferimento di energia durante il moto da un sistema sul piano stradale a un altro a bordo del veicolo, assicurando una ricarica continua, totale o parziale, fino a flash charge, il primo prototipo ENEA in scala reale per la ricarica dei mezzi elettrici del trasporto pubblico che consente di “fare il pieno” in pochi secondi durante le fermate di salita/discesa viaggiatori.