Governo – in legge Bilancio risorse per ZES al Centro-Nord
I Ministeri dello Sviluppo economico e per il Sud stanno collaborando per estendere il sistema delle Zone economiche speciali (ZES), attualmente limitato alle Regioni del Mezzogiorno, anche al Centro e al Nord Italia.
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Il piano delle nuove ZES, hanno anticipato i ministri Luigi Di Maio e Barbara Lezzi, potrebbe rientrare nella prossima legge di Bilancio.
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Un piano organico per le ZES del Centro-Nord
A differenza delle Zone economiche speciali previste dal decreto Mezzogiorno, che ruotano attorno ad un'area portuale con caratteristiche tali da rientrare nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), secondo le prime anticipazioni le nuove ZES dovrebbero anche coincidere con aree di crisi industriale complessa.
Alla loro individuazione, secondo criteri da definire in dialogo con Confindustria e con le Regioni coinvolte, dovrebbe seguire la predisposizione di un piano complessivo per tutte le ZES del Centro-Nord, da finanziare nell'ambito della legge di Bilancio 2020.
La quota di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) destinata al Centro-Nord, cioè il 20% del totale, è infatti già stata superata, per cui spetterà alla prossima manovra garantire gli stanziamenti per finanziare le agevolazioni a sostegno delle imprese operative o che decideranno di insediarsi nelle nuove Zone Economiche Speciali. Queste potranno assumere la forma di un credito di imposta sugli investimenti effettuati, come quello già previsto per le ZES del Sud, e accompagnarsi a semplificazioni amministrative e facilitazioni nell'accesso a determinate infrastrutture.
Tra le prime ZES ipotizzate ci sarebbe quella di Venezia, nell’area di Porto Marghera e delle zone ammissibili della provincia di Rovigo. "In nome di un necessario principio di omogeneità", ha sottolineato però il ministro Lezzi, non sarà possibile dare il via libera ad una singola ZES al Nord. La previsione di un piano organico, ha proseguito, è la strada scelta per dare "la possibilità di concorrere a tutto il Centro-Nord, con il contestuale stanziamento di risorse adeguate".
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