Al via il bando del Mipaaf per la ricerca in agricoltura biologica
In Gazzetta ufficiale il bando da 4,2 milioni di euro per la concessione di finanziamenti a progetti di ricerca in materia di agricoltura biologica. Domande entro febbraio.
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Dopo i 5 milioni di euro per la diffusione degli alimenti biologici nelle mense scolastiche, la pubblicazione in Guri sblocca la partenza del bando da oltre 4 milioni di euro per progetti di ricerca e innovazione nel campo dell'agricoltura biologica approvato dal Ministero delle Politiche agricole a inizio ottobre.
L'obiettivo - ha commentato la ministra Teresa Bellanova - è sostenere un comparto "sempre alla ricerca di strategie tecnico-agronomiche innovative per rispondere alle problematiche che i produttori si trovano quotidianamente ad affrontare", sviluppando soluzioni che in alcuni casi si diffondono poi all'intero settore agricolo. Per dare continuità a questo "percorso dinamico di miglioramento e innovazione" e tradurlo "in soluzioni operative testate in campi reali e non solo nei siti di ricerca e sperimentazione - ha sottolineato la ministra - uno dei requisiti obbligatori del bando è la partecipazione effettiva di aziende biologiche e biodinamiche”.
Cosa finanzia il bando per la ricerca sull'agricoltura biologica
Il bando Mipaaf finanzia progetti che possano contribuire al miglioramento delle produzioni biologiche, all’innovazione dei processi produttivi delle imprese, al trasferimento tecnologico ed alla fruizione e alla diffusione dei risultati della ricerca.
I progetti, di durata non superiore a 36 mesi, dovranno riferirsi ad una delle otto aree di ricerca individuate dall'avviso:
- Miglioramento genetico in agricoltura biologica,
- Riduzione degli input esterni nella produzione biologica,
- Trasformazione dei prodotti biologici,
- Florovivaismo biologico,
- Piante officinali biologiche e piante aromatiche biologiche,
- L’agroecologia nell’azienda biologica,
- Meccanizzazione,
- Sviluppo sostenibile del territorio e tutela ambientale, forestale e paesaggistica.
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Chi può richiedere i contributi per la ricerca sul bio
I soggetto proponenti dei progetti potranno essere le Università degli studi e gli Enti pubblici, ma a caratterizzare le proposte dovrà essere l'adozione di un approccio di tipo “multi-attoriale”, che passi per il coinvolgimento delle aziende biologiche e biodinamiche.
Inoltre, in sede di valutazione, sarà premiante il coinvolgimento delle scuole superiori ad indirizzo agrario nelle fasi sperimentali del progetto, nonché di aziende biologiche ubicate nelle isole, in territori montani e nei biodistretti.
Le aziende agricole - che dovranno partecipare sin dalla fase della predisposizione della proposta progettuale - non dovranno avere ricevuto, negli ultimi due anni, alcun provvedimento sanzionatorio o di non conformità.
Ogni progetto potrà essere finanziato fino al 90% della spesa ammessa, con un contributo massimo di 300mila euro.
Le istanze per la concessione dei finanziamenti devono pervenire al Ministero delle politiche agricole entro le ore 16.00 del 20 febbraio 2021.
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