Fondo garanzia PMI – controgaranzia CDP per le nuove operazioni
Fondo centrale di garanzia e Cassa Depositi e Prestiti insieme a sostegno delle PMI italiane nell'ambito del Piano Juncker: le operazioni di garanzia diretta presentate al Fondo dai soggetti richiedenti dal 15 ottobre potranno infatti essere controgarantite da CDP.
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Con la Circolare n. 10 del 20 settembre 2019 il soggetto gestore del Fondo di garanzia ha annunciato la firma di un accordo con Cassa Depositi e Prestiti in base al quale CDP rilascerà una controgaranzia a valere sulla piattaforma di investimento EFSI a sostegno delle PMI italiane.
L'intesa fa seguito all’accordo di luglio tra la stessa CDP e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) nell’ambito della COSME Loan Guarantee Facility, all’interno della piattaforma di investimento “EFSI Thematic Investment Platform for Italian SMEs”.
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Come funziona la controgaranzia CDP
Il Fondo di garanzia per le PMI, gestito per conto del Ministero dello Sviluppo economico dal raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalla mandataria Mediocredito Centrale S.p.A. e dalle mandanti Artigiancassa S.p.A., MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A., Mediocredito Italiano S.p.A. e DEPObank – Banca Depositaria Italiana SpA, sostiene imprese e professionisti che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario mediante una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing ed altri intermediari finanziari.
A questo quadro l'accordo con Cassa Depositi e Prestiti aggiunge un altro strumento: le operazioni di garanzia diretta presentate al Fondo dai soggetti richiedenti a partire dal 15 ottobre 2019 potranno infatti essere controgarantite da CDP. In questo modo si permette al Fondo di liberare risorse per rilasciare nuove garanzie a seguito del risparmio conseguito in termini di minori accantonamenti.
L'intervento di controgaranzia riguarda le nuove operazioni con una durata minima di 12 mesi, un importo massimo di 150 mila euro e finalità relative al capitale circolante o agli investimenti. Sono invece escluse le operazioni di consolidamento e di rinegoziazione.
Le risorse messe a disposizione sono pari a 3 miliardi di euro che consentiranno a CDP di controgarantire all’80% un importo massimo garantito dal Fondo pari a 3,75 miliardi di euro.
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