Coronavirus: dl Cura Italia, misure per potenziare le telecomunicazioni
Dal potenziamento dei servizi di telecomunicazione alla creazione di un gruppo di supporto digitale. Ecco le misure previste dal decreto-legge Cura Italia (dl 18/2020) per potenziare le reti e i servizi di comunicazione elettronica al tempo del coronavirus.
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Misure destinate agli operatori TLC
Per fronteggiare la pandemia, il decreto legge del 17 marzo 2020 prevede una serie di misure straordinarie destinate agli operatori che forniscono reti e servizi di comunicazioni elettroniche che saranno messe in atto fino al 30 giugno 2020.
Nel dettaglio, le aziende che svolgono attività di fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche, autorizzate ai sensi del Capo II del d.Lgs n. 259/2003 e s.m.i., dovranno attivarsi per intraprendere “ogni utile iniziativa atta a potenziare le infrastrutture e a garantire il funzionamento delle reti e l’operatività e continuità dei servizi”.
Le imprese fornitrici di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico, inoltre, dovranno adottare tutte le misure necessarie per potenziare e garantire l’accesso ininterrotto ai servizi di emergenza.
Le richieste di miglioramento della capacità di rete e della qualità del servizio presentate dagli utenti dovranno essere soddisfatte, dando priorità alle richieste provenienti dalle strutture e dai settori ritenuti “prioritari” dall’unità di emergenza della Presidenza del Consiglio o dalle unità di crisi regionali.
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Nel decreto si specifica che: “le imprese fornitrici di reti e servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico sono imprese di pubblica utilità e assicurano interventi di potenziamento e manutenzione della rete nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e dei protocolli di sicurezza anti-contagio”.
Queste misure straordinarie devono essere comunicate all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) che, dove necessario, provvede a modificare o integrare il quadro regolamentare vigente.
Gruppo di supporto digitale
Per dare concreta attuazione alle misure di contrasto e contenimento del diffondersi del COVID-19, con particolare riferimento all'introduzione di soluzioni di innovazione tecnologica e di digitalizzazione della PA, il Presidente del Consiglio dei ministri, o il Ministro delegato, fino al 31 dicembre 2020 si avvale di un gruppo di esperti, in possesso di specifica ed elevata competenza nello studio, supporto, sviluppo e gestione di processi di trasformazione tecnologica.
Il gruppo di esperti sarà individuato con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
> Decreto Cura Italia: decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020