Coronavirus: misure UE per accesso al credito delle PMI culturali e creative
Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e la Commissione europea annunciano il lancio di nuove iniziative per migliorare l'accesso ai finanziamenti destinati alle piccole e medie imprese private e pubbliche nei settori culturali e creativi.
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Le iniziative fanno seguito all'impegno assunto dalla stessa Commissione, lo scorso 13 marzo, mirato a fornire aiuti immediati alle imprese duramente colpite dagli effetti economici del coronavirus, oltre ad essere parte del pacchetto di misure annunciato dal Gruppo BEI per mobilitare rapidamente il sostegno alle PMI e alle mid-cap europee.
In concreto, le nuove misure incentiveranno gli intermediari finanziari a fornire condizioni e termini più flessibili alle PMI, al fine di alleviare i vincoli di capitale circolante e di liquidità conseguenti alla crisi da Covid-19.
"Ora più che mai le PMI dei settori culturali e creativi hanno bisogno di un sostegno per accedere ai finanziamenti per i loro progetti. Conosciamo tutti l'importanza di questi comparti e siamo profondamente consapevoli delle difficoltà che questi devono affrontare, in particolare durante le crisi economiche e finanziarie. Questo è il motivo per cui stiamo lanciando una nuova serie di misure per garantire il sostegno alle imprese e mitigare l'impatto del Covid-19 sull'economia", ha spiegato l'amministratore delegato del FEI, Alain Godard.
Europa Creativa: Strumento di garanzia e FEI
Le nuove misure sono a valere sullo Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi, istituito nell'ambito della sezione intersettoriale del programma Europa Creativa e sostenuto dal Piano d'investimento per l'Europa.
Per dare vita alla serie di disposizioni a favore delle PMI, il FEI fornirà garanzie e controgaranzie agli intermediari finanziari per continuare a fornire finanziamenti alle aziende colpite dalle conseguenze economiche della pandemia di coronavirus.
Le nuove funzionalità saranno rivolte sia ai player che già collaborano con il FEI, sia ai nuovi fornitori, in modo da garantire un sostegno ad oltre 2.500 imprese. Gli intermediari finanziari che appartengono alla prima categoria potranno accedere alle misure di sostegno senza presentare una nuova domanda, mentre i nuovi soggetti dovranno partecipare alla manifestazione d'interesse disponibile sul sito web del FEI.
Ad oggi, il FEI ha messo a disposizione 1,55 miliardi di euro per lo Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi ed ha sostenuto oltre 2mila imprese operanti in tutta Europa.
Le misure di sostegno saranno rese disponibili sul mercato a partire da agosto 2020, ma con effetto retroattivo a decorrere dal 1° aprile 2020. Queste saranno pubblicate sulla base degli esiti dell'avviso di manifestazione d'interesse pubblicato sul sito web del FEI.
Manifestazione d'interesse per intermediari finanziari
La manifestazione d'interesse è rivolta agli intermediari finanziari, stabiliti e operanti in uno o più Paesi UE, che sono:
- per le garanzie fornite nell'ambito dello Strumento: enti pubblici o privati, compresi istituti finanziari, di credito o prestiti (fondi di debito);
- per le controgaranzie fornite nell'ambito dello Strumento: enti pubblici o privati con sistemi di garanzia, enti di garanzia o altri soggetti, istituti finanziari e di credito.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato entro il 31 ottobre 2020.