Agricoltura: 12 milioni per progettazione strategica infrastrutture irrigue
C'è tempo fino a fine anno per partecipare al nuovo bando del Ministero delle Politiche agricole per la progettazione di infrastrutture irrigue di rilevanza strategica nazionale finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
> Agricoltura: pioggia di finanziamenti in arrivo per le infrastrutture irrigue
A disposizione del bando, che attua il Sottopiano 2 "Interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa delle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza" del Piano Operativo Agricoltura, ci sono circa 12 milioni di euro, di cui l'80%, pari a 9,6 milioni di euro, per le Regioni del Sud e il 20%, pari a 2,4 milioni di euro per il Centro-Nord.
“Con l'approvazione di questo bando sono state impegnate tutte le risorse dedicate all'irrigazione dal Programma Operativo Agricoltura, per migliorare la capacità di raccolta delle acque e di gestione delle risorse idriche, contribuendo alla mitigazione del rischio idrogeologico, sostenendo la competitività delle produzioni agricole e zootecniche nazionali e delle filiere, intercettando i fabbisogni del settore", ha commentato la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.
Cosa finanzia il bando per la progettazione strategica integrata
Il bando riguarda la progettazione di interventi classificati di rilevanza nazionale e relativi a infrastrutture d'irrigazione esclusivamente collettiva. La rilevanza strategica delle opere dipende dalle finalità ambientali ed economiche di differenti aree amministrative territoriali in termini di approvvigionamento delle risorse idriche per l'agricoltura, riduzione e contenimento dei processi di desertificazione e salvaguardia degli ecosistemi, adattamento ai cambiamenti climatici e miglioramento della qualità e quantità dei corpi idrici superficiali e sotterranei.
Sono ammissibili a finanziamento le proposte progettuali di interventi finalizzati all’approvvigionamento e al trasferimento della risorsa idrica ad uso irriguo o plurimo a prevalente uso irriguo, da un bacino sorgente ad un bacino ricevente, sia internamente alle Regioni sia tra Regioni diverse.
Il contributo è finalizzato all’avanzamento nel livello di progettazione, secondo quanto previsto dal Codice dei contratti di cui al D. Lgs.50/2016, fino al raggiungimento almeno del livello definitivo con preferenza per il livello esecutivo.
I finanziamenti sono compresi tra un minimo di 300mila euro e un massimo di 2 milioni di euro.
> Fondo garanzia infrastrutture idriche - nel Dpcm le opere ammesse
Chi può richiedere i contributi Mipaaf
Il bando è rivolto agli Enti irrigui, cioè quei soggetti giuridici con personalità di diritto pubblico o che svolgono attività di pubblico interesse a servizio, direttamente e indirettamente, di una pluralità di utenti e/o di aziende, in forma collettiva.
Gli Enti irrigui, inoltre, devono essere in possesso di:
- competenza territoriale (superficie amministrativa) sulla gestione e distribuzione dell’acqua agli utenti irrigui (ad es. Consorzi di bonifica e irrigazione e di miglioramento fondiario);
- competenza gestionale su schemi irrigui e superfici irrigue ricomprese nei Piani gestione dei distretti idrografici anche singolarmente o in associazione con altri enti pubblici e/o privati.
Le domande possono essere presentate al Mipaaf fino al 31 dicembre 2020.
Gli altri finanziamenti per la gestione delle risorse idriche
Il bando da oltre 12 milioni di euro appena pubblicato dal Mipaaf si aggiunge ai 142 milioni di euro, sempre a valere sul Programma Operativo Agricoltura, che hanno permesso di finanziare 17 progetti in capo a 15 beneficiari (4 al Nord e 11 al Centro-Sud), di cui 7,8 milioni di anticipi già erogati.
Inoltre è stato prorogato al 21 settembre il bando 2019 del Programma Operativo Agricoltura, che mette a disposizione oltre 86 milioni di euro, di cui l'80% al Sud, per la selezione delle proposte di interventi irrigui.
Alle risorse FSC si aggiungono quelle del FESR 2014-2020, nell'ambito del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale, che ha consentito di finanziare 19 enti beneficiari (15 al Nord e 4 al Centro-Sud), per complessivi 35 progetti immediatamente cantierabili. L'importo totale in questo caso è pari a circa 272 milioni di euro, di cui 58,7 milioni già erogati. Inoltre, un'ulteriore dotazione del PSRN, pari a oltre 97 milioni, è stata utilizzata per scorrere l'intera graduatoria del bando della Misura 4.3 per finanziare nel 2020 di ulteriori 15 progetti.
Infine, in questi giorni sono stati perfezionati i decreti per il finanziamento di progetti in possesso del Ministero ed effettivamente cantierabili a valere sul Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, istituito dalla legge di Bilancio 2019. Le risorse ammontano a 295 milioni di euro, con erogazione di anticipi per circa 14 milioni.
Photo credit: Foto di Joseph Fulgham da Pixabay