Lazio: dalla BEI 500 milioni per imprese, infrastrutture ed emergenza Covid-19
Via alla collaborazione tra Banca europea per gli investimenti (BEI) e Regione Lazio che porterà a finanziamenti per 500 milioni di euro in tutti i settori produttivi nei prossimi anni. Ecco cosa prevedono i due accordi presentati nei giorni scorsi a Roma.
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Accordo quadro BEI-Regione Lazio da 300 milioni di euro
Una prima operazione riguarda l’accordo quadro per 300 milioni di prestiti nei prossimi 4 anni alla Regione Lazio.
Sulla base dell’accordo, già firmato da BEI e amministrazione regionale, saranno finanziabili progetti che, nell’ambito del Programma pluriennale della Regione, hanno come obiettivo la lotta al cambiamento climatico, la prevenzione e la mitigazione dei rischi da dissesto idrogeologico, il miglioramento, la costruzione e la ristrutturazione delle infrastrutture pubbliche urbane e regionali, la protezione dell’ambiente. Potranno essere finanziate anche misure di emergenza per combattere la pandemia di Covid-19, in modo da contribuire in modo significativo alla ripresa economica.
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La durata dei prestiti potrà arrivare sino a 25 anni, con un preammortamento di 5 anni. La collaborazione, oltre ad operazioni di finanziamento, consentirà alla Regione di beneficiare anche dell’attività gratuita di consulenza e assistenza tecnica della BEI. Consulenza che è già in fase preliminare su progetti di efficientamento energetico di edifici pubblici e di mobilità sostenibile.
PMI e Midcap: 200 milioni in partnership con le banche
Una seconda operazione, in corso di perfezionamento, si basa su un finanziamento iniziale della BEI alla Regione per i progetti di PMI (fino a 250 addetti) e Midcap (250-3.000 dipendenti) in tutti i settori produttivi, anche in questo caso con un focus speciale sugli investimenti di contrasto alle conseguenze della pandemia da Covid-19.
La linea di credito sarà veicolata alle imprese del territorio laziale attive in tutti i settori economici tramite tre banche intermediarie selezionate dalla Regione con gara pubblica: Unicredit, BCC Roma e Banca Popolare di Sondrio.
Le tre banche raddoppieranno i 100 milioni della BEI, per un ammontare complessivo quindi di 200 milioni a beneficio di un numero orientativo di 400 imprese con sede nella Regione. I tempi di restituzione saranno di 12 anni per le imprese private e di 15 anni per gli investimenti portati a termine dalle aziende pubblico-private, con un preammortamento di tre anni.
Il vicepresidente della BEI, Dario Scannapieco, ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione con la Regione, nel Lazio la banca dell’Unione europea potrà essere realmente a fianco di cittadini e imprese in questo difficile momento, in modo da mitigare gli effetti della pandemia e sostenere la ripresa. Saranno finanziati progetti regionali per le infrastrutture pubbliche urbane e regionali, la protezione dai danni dal dissesto idrogeologico e nel campo ambientale, confermando il ruolo della BEI di banca del Clima. E grazie alla partnership con le banche attive sul territorio saranno anche sostenute centinaia di Pmi e Midcap”.
Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha dichiarato: “La ripresa post Covid-19 che stiamo immaginando insieme al mondo produttivo della nostra Regione passa attraverso accordi importanti come questo con la Banca europea per gli investimenti. La concessione di prestiti, a condizioni finanziarie estremamente vantaggiose, per un ammontare pari a 300 milioni di euro, ci consente infatti di immettere liquidità e quindi fiducia e speranza nei settori strategici della nostra economia regionale, la tutela dell’ambiente, il miglioramento delle modalità di erogazione dei servizi pubblici e il potenziamento delle infrastrutture, e inoltre investimenti specifici in sanità e protezione civile. Il Lazio della fase 3 è quello che riparte e ricomincia a investire”.