Manovra 2021: monito UE su alcune misure anticrisi. Testo atteso in Parlamento
Molte misure incluse nella bozza italiana di documento programmatico di bilancio (Dpb) “stanno sostenendo l'attività economica di fronte ad una considerevole incertezza”. Ma alcune “non sembrano temporanee o finanziate da misure di copertura". Un problema da non sottovalutare visto il livello del debito pubblico italiano, osserva la Commissione europea nel suo giudizio sul testo che funge da base alla Manovra 2021, che nel frattempo non è ancora arrivata in Parlamento.
> Cosa prevede la Manovra 2021
Un monito importante, quello che arriva dalla Commissione europea nel presentare il pacchetto d'autunno di politica economica, che comprende i pareri della Commissione sui documenti programmatici di bilancio (DPB) dei paesi della zona euro per il 2021 e le raccomandazioni sulla politica per la zona euro.
Il monito UE su alcune misure italiane anticrisi
“Alcune misure” di sostegno all'economia a fronte della pandemia di Covid-19 delineate nei documenti programmatici di bilancio di Italia, Francia, Lituania e Slovacchia “non sembrano essere temporanee o compensate da altre misure”.
Lo rileva la Commissione europea, nella comunicazione sulle manovre per il 2021 presentate dai Paesi dell'area euro. Al contrario, gran parte delle misure previste dagli altri Paesi dell'Eurozona “sono per lo più temporanee” e collegate alla gestione dell'emergenza.
I pareri sui documenti programmatici di bilancio 2021 tengono conto dell'attuale crisi sanitaria, dell'elevato livello di incertezza e della grave recessione economica dovuta alla pandemia di COVID-19. Alla luce dell'attivazione della clausola di salvaguardia generale del patto di stabilità e crescita, nel luglio 2020 il Consiglio ha formulato raccomandazioni di bilancio di natura qualitativa. I pareri odierni esaminano quindi soprattutto se le misure di bilancio a sostegno dell'economia previste per il 2021 siano temporanee e, in caso contrario, se siano previste misure di compensazione.
Faro UE puntato sul debito pubblico italiano
Il rilievo della Commissione è collegato alla preoccupazione circa l'impatto di queste misure sulla tenuta delle finanze pubbliche. "Dato il livello del debito pubblico italiano e le grandi sfide di sostenibilità nel medio termine prima dello scoppio della pandemia Covid-19, è importante per l'Italia assicurare che, quando prende misure di sostegno, preservi la sostenibilità di bilancio nel medio termine", sottolinea Bruxelles.
"L'Italia è invitata a valutare regolarmente l'uso, l'efficacia e l'adeguatezza delle misure di sostegno e ad essere pronta ad adattarle alle circostanze che cambiano".
> Consulta il parere della Commissione europea sul documento programmatico di bilancio dell'Italia
I ritardi della Manovra 2021
Intanto, malgrado sia passato un giorno dal varo definitivo in Consiglio dei Ministri, la Camera attende ancora l'arrivo del testo della legge di Bilancio. L'iter parlamentare è comunque già scandito: si inizia lunedì con le audizioni di Gualtieri, dei sindacati e delle associazioni di categoria, compresa Confindustria, mentre martedì toccherà a Bankitalia e Corte dei Conti.
Un iter che dovrà procedere a velocità doppia rispetto al solito, a causa del ritardo da recuperare per licenziare il testo entro fine anno, e che si intreccia al capitolo ristori, che per alcuni rappresenta una manovra parallela.
Un ritardo che divide di fatto in due il Parlamento: da un lato la Camera, cui è assegnata la legge di Bilancio 2021, dall’altra il Senato, che ha già iniziato l’esame dei decreti Ristori e Ristori bis.
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