Dal PNRR 3 miliardi per la Lombardia
Le risorse sono destinate al finanziamento di interventi in diversi ambiti, dalla mobilità sostenibile alla medicina territoriale. Ecco cosa prevede il Piano nazionale di ripresa e resilienza per Milano e la Regione Lombardia.
Cosa prevede il Recovery Plan Italia
Gli investimenti regionali a valere sul Recovery plan italiano sono stati presentati il 13 dicembre a Milano durante una tappa di “Italiadomani - Dialoghi sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, il ciclo di incontri promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare cittadini, imprese e amministrazioni locali sui contenuti e le opportunità del PNRR.
Cosa finanzia il PNRR in Lombardia
In Lombardia gli interventi previsti dal Piano Italia Domani si concentrano su 4 aree:
- infrastrutture e mobilità sostenibile;
- rigenerazione urbana;
- rafforzamento della medicina territoriale;
- digitalizzazione delle città e della pubblica amministrazione.
Vediamo più nel dettaglio le singole misure.
Piano per le infrastrutture e mobilità sostenibili
Alla Lombardia spettano più di 1,7 miliardi di euro, di cui ha titolarità il Ministero per le infrastrutture e la mobilità sostenibili.
Fra questi ci sono fondi che sono già assegnati:
- 442 milioni per gli interventi tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (da PNRR);
- 64,6 milioni per il rinnovo dei treni per il trasporto pubblico locale (da PNRR);
- 6,1 milioni per le ferrovie storiche (dal Fondo complementare);
- 10,3 milioni per le cittadelle giudiziarie (da PNRR);
- 392,7 per gli interventi del Programma innovativo per la qualità dell’abitare (da PNRR);
- 60,9 milioni per il rinnovo degli autobus extraurbani (dal Fondo complementare);
- 252,9 milioni per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica (dal Fondo complementare);
- 79,4 milioni per interventi sulle linee ferroviarie regionali (dal Fondo complementare e risorse nazionali);
- 13,6 milioni per la strategia nazionale delle aree interne (dal Fondo complementare).
A Milano i fondi del Piano verranno usati per progetti quali: il tram tra Niguarda e Cascina Gobba (50 milioni) e Bausan-Villapizzone (36 milioni); la fornitura di 14 tram bidirezionali a servizio della linea 7 (52 milioni) e 10 nuovi filobus (8,8 milioni); la creazione di una sede riservata per la linea circolare 90-91 da piazza Zavattari a piazza Stuparich (9 milioni).
Il Piano per la salute alla portata dei cittadini
Le risorse per la salute a Milano e in Lombardia arrivano dalla Missione 6 del Recovery plan. Secondo lo schema di decreto per il riparto regionale dei fondi relativi al PNRR e al Fondo complementare del Ministero della Salute, alla Lombardia spettano quasi 1,2 miliardi di euro per potenziare il sistema sanitario regionale.
Di questi, quasi il 40% andrà al rafforzamento delle prestazioni erogate sul territorio grazie a un forte incremento dell’assistenza domiciliare e al potenziamento o alla creazione di strutture territoriali quali le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità.
Il riparto regionale prevede la creazione di 187 Case della Comunità e 60 Ospedali di Comunità (per questi ultimi lo standard nazionale stimato è di uno ogni 160.000 abitanti circa).
È inoltre prevista la creazione di 101 Centri Operativi Territoriali (CoT) che coordineranno i servizi domiciliari (che comprenderanno telemedicina, domotica, digitalizzazione) con gli altri servizi sanitari e gli ospedali. Per questi, il resto delle risorse, oltre 730 milioni, finanzierà la modernizzazione del parco tecnologico e digitale.
I Piani operativi regionali e i relativi action plan devono essere perfezionati entro il 28 febbraio 2022 mentre l’assegnazione definitiva delle risorse è condizionata alla sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo da parte del Ministero della Salute e delle Regioni entro il 31 maggio 2022.
Il Piano per la rigenerazione urbana
All'inizio di ottobre alla Lombardia sono stati assegnati i fondi per 392,7 milioni di euro relativi al Programma innovativo per la Qualità dell'Abitare (PinQua), una misura che riguarda la rigenerazione del tessuto socio-economico dei centri urbani e delle periferie, e 252,9 milioni di euro per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica.
A Milano, un progetto pilota finanziato con quasi 100 milioni prevede interventi di riqualificazione e riorganizzazione dell’edilizia residenziale sociale e di rigenerazione del tessuto abitativo di quartieri periferici dove più marcato è il disagio socioeconomico. Gli interventi riguarderanno in particolare i quartieri di San Siro, Inganni, Cardellino, Val Vabona, Corva, Lorenteggio, Giambellino, Primaticcio, San Cristoforo, Lodovico il Moro, Martinelli.
Il Piano per l’istruzione
A inizio dicembre sono stati ripartiti tra le regioni i fondi dei primi bandi PNRR del Ministero dell’Istruzione, 5,2 miliardi di euro destinati alla costruzione di asili nido, scuole per l’infanzia, scuole innovative, mense e palestre. Alla Lombardia spettano circa 550 milioni, oltre la metà dei quali (240 milioni) per la costruzione di nuovi asili nido.
Il resto dei fondi sarà investito in scuole dell’infanzia e scuole innovative (oltre 86 milioni ciascuna), in mense (37 milioni) e palestre (27 milioni). Oltre 68 milioni andranno infine alla riqualificazione degli edifici scolastici.
Le candidature ai diversi bandi devono essere tutte trasmesse entro febbraio 2022.
Qui in dettaglio i fondi assegnati alla Lombardia dai primi bandi della Missione 4:
- 86 milioni per le scuole innovative;
- 240 milioni per costruzione di asili nido;
- 86 milioni per scuole infanzia;
- 37 milioni per mense scolastiche;
- 27 per palestre;
- 68 milioni per messa in sicurezza.
Il Piano per la cultura
I fondi del PNRR per la cultura ammontano nel complesso a 4,275 miliardi di euro, a cui si sommano nel Fondo complementare gli investimenti del “Piano Strategico Grandi attrattori culturali”, per 1,460 miliardi di euro, finalizzati al finanziamento di 14 interventi. A Milano è stato identificato uno di questi: la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura, con un finanziamento di 101 milioni.