Scuola dell'infanzia, 159 milioni per ambienti didattici innovativi
Si è aperto oggi il bando, lanciato dal ministero dell'Istruzione, per promuovere la creazione di ambienti didattici innovativi nelle scuole dell’infanzia. A disposizione un finanziamento complessivo di 159 milioni di euro per arredi, strumenti didattici e attrezzature digitali.
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L’obiettivo del bando è quello di promuovere l’innovazione didattica con la creazione, anche nelle scuole dei più piccoli, di ambienti e spazi innovativi, che garantiscano sicurezza, accessibilità, inclusività, flessibilità, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, e con arredi che consentano la riconfigurazione dello spazio sulla base delle attività di volta in volta previste.
"Con l’utilizzo strategico dei fondi europei vogliamo garantire l’innovazione del sistema scolastico, fin dai primi anni di apprendimento. Innovare la scuola significa non solo costruire nuovi edifici o aule, ma anche rimodulare e ridisegnare gli spazi interni, per consentire una didattica laboratoriale che metta al centro i nostri ragazzi, il loro successo formativo e che consenta di prevenire fenomeni come l’abbandono e la dispersione attraverso una nuova visione della scuola in cui studentesse e studenti sono protagonisti del loro apprendimento", ha spiegato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
L'iniziativa è finanziata grazie ai Fondi Strutturali Europei - in particolare a valere sul Programma operativo nazionale "Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento" 2014-2020, sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e su ReactEU - in coerenza con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.
Scuola, come funziona il bando per gli ambienti didattici innovativi?
Potranno partecipare all’avviso le istituzioni scolastiche statali con sezioni di scuola per l’infanzia attive, appartenenti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Gli interventi ammissibili - che dovranno essere realizzati entro la fine dell'anno - prevedono l’allestimento e/o l’adeguamento degli ambienti destinati all’apprendimento a disposizione delle scuole, attraverso l’acquisto di arredi, strumenti didattici e attrezzature digitali coerenti con gli obiettivi educativi della fascia di età 3-6 anni.
Il finanziamento complessivo a disposizione del bando ammonta a 159 milioni di euro, mentre l’importo massimo del contributo per ogni istituto è pari a 75mila euro.
Le scuola interessate potranno inviare le proprie domande entro il 17 giugno 2022. Saranno ammesse a finanziamento le candidature regolarmente presentate, fino al limite delle risorse disponibili. Sul sito del ministero dell'Istruzione verranno pubblicate le graduatorie regionali con l’elenco delle scuole, ammesse al finanziamento.