Verso norme più semplici per gli aiuti di Stato ai trasporti green
La Commissione europea propone di semplificare le procedure per gli aiuti di stato per il trasporto ferroviario e le vie navigabili interne e multimodali, con l'obiettivo di promuovere trasporti più ecologici.
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La proposta di regolamento UE non nasce dal nulla ma si basa sulla vasta esperienza raccolta dalla Commissione negli anni di applicazione dell'articolo 93 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE") sul coordinamento dei trasporti, oltre che dagli orientamenti del 2008 in materia di aiuti di Stato alle ferrovie.
Non solo. L’esigenza di semplificare le norme UE sugli aiuti di stato per alcune tipologie di trasporti, segue il check sull'adeguatezza degli aiuti di Stato del 2020, che ha condotto alla conclusione che le norme attuali sui trasporti devono essere adattate poiché non riflettono importanti sviluppi normativi e di mercato.
Sviluppi che includono l'apertura alla concorrenza dei mercati ferroviari e le priorità del Green Deal europeo, che hanno accresciuto l'importanza dei mezzi di trasporto più ecologici e meno inquinanti.
Norme più semplici per gli aiuti di Stato ai trasporti green
Il nuovo regolamento, proposto nell'ambito della revisione degli orientamenti ferroviari sugli aiuti di Stato, consentirà alla Commissione di dichiarare compatibili con il mercato interno alcune categorie di aiuti di Stato a modi di trasporto più ecologici.
Questi includono alcuni aiuti a favore del trasporto ferroviario, fluviale e multimodale, in particolare quelli a sostegno del coordinamento dei trasporti, che hanno un limitato potenziale di distorsione della concorrenza.
Dopo l'adozione della proposta di regolamento da parte del Consiglio, la Commissione intende adottare un regolamento di esenzione per categoria che esonera gli Stati membri dall'obbligo di notifica preventiva alla Commissione delle misure di aiuto che rientrano in queste categorie. Ciò semplificherà le procedure e ridurrà la burocrazia per gli Stati membri, consentendo al contempo alla Commissione di concentrare il proprio controllo sugli aiuti di Stato sui casi potenzialmente più distorsivi.
“La proposta della Commissione adottata oggi ci consentirà di semplificare le procedure per gli aiuti di Stato a sostegno dei modi di trasporto ecologici, come la ferrovia, la navigazione interna e il trasporto multimodale, che sono meno inquinanti e più sostenibile del trasporto esclusivamente stradale. La proposta non solo razionalizza le norme applicabili agli aiuti di Stato, ma è anche in linea con gli obiettivi del Green Deal dell'UE e della strategia per una mobilità sostenibile e intelligente”, dichiara la vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager, responsabile della politica di concorrenza.