REACT EU: all'Italia 400 milioni di fondi europei aggiuntivi per sanità e Covid
Lo stanziamento rientra nella tranche 2022 delle risorse REACT-EU destinate all'Italia, che vale in tutto oltre 3 miliardi e finanzia misure che non hanno trovato sufficiente copertura a valere sui fondi europei relativi al 2021.
Ok di Bruxelles al piano di spesa dei fondi europei REACT EU per l'Italia
Il via libera ai fondi europei per l'Italia è stato annunciato dalla Commissione il 15 luglio nell'ambito di un pacchetto del valore di 433,7 milioni, che coprende anche risorse a favore di Belgio (33,4 milioni) e Lussemburgo (390mila euro).
Lo sblocco di queste risorse aggiuntive segue la tranche 2021 di REACT-EU, il programma ponte tra Politica di Coesione 2014-2020 e ciclo 2021-27 che ha già messo a disposizione 40 miliardi di euro (di cui 11,3 miliardi a favore dell'Italia) per la ripresa post pandemia e gli investimenti nella transizione digitale e verde.
A partire da marzo di quest'anno, inoltre, la Commissione ha erogato agli Stati membri prefinanziamenti per 3,5 miliardi nell'ambito dell'iniziativa CARE, che mobilita i fondi strutturali europei per la crisi umanitaria generata dalla guerra in Ucraina. Ulteriori 3,5 miliardi a titolo di prefinanziamento da REACT EU dovrebbero arrivare ai Paesi UE grazie al nuovo pacchetto FAST-CARE, proposto nelle scorse settimane dall'Esecutivo comunitario per aumentare il sostegno agli enti impegnati nell'accoglienza dei rifugiati.
400 milioni al PON GOV per sanità e vaccini Covid
I 400 milioni assegnati all'Italia nell'ambito della tranche 2022 di REACT-EU serviranno a ridurre le pressioni sul sistema sanitario e alla campagna vaccinale contro il Coronavirus e saranno gestiti attraverso il PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020.
In particolare, il PON GOV – già rifinanziato da REACT EU con 1,2 miliardi nell'annualità 2021 – riceverà 136 milioni di euro di quota FESR per finanziare l'assunzione di nuovi operatori sanitari pubblici e coprire i costi delle ore di straordinario prestate da 23.200 medici e altro personale sanitario durante la pandemia nelle regioni del Mezzogiorno.
Altri 264 milioni di euro saranno utilizzati, sempre nel quadro del Programma operativo gestito dall'Agenzia per la Coesione territoriale, per l'acquisto di dosi di vaccini contro il COVID-19.