Come aumentare la competitività delle aziende italiane operanti a Cuba
Il Fondo di Contro Valore Italia – Cuba è utilizzato da varie imprese italiane impegnate in progetti industriali a Cuba. Ma non è limitato a questo tipo di progetti.
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Il Fondo di Contro Valore Italia-Cuba è stato costituito a fronte della rinegoziazione del debito tra Cuba e Italia al Club di Parigi nel 2016. L’utilizzo del fondo è regolato da un comitato binazionale, co-presieduto dalla Vice Ministra del Commercio Estero, Ana Teresita González Fraga, e dall’Ambasciatore d’Italia, Roberto Vellano, per contribuire ai costi in valuta locale destinati a progetti di società cubane, di capitale 100% italiano o miste.
Si tratta di un valido strumento per aumentare la competitività delle aziende italiane operanti a Cuba, che si pone quattro principali obiettivi:
- Finanziare progetti che contribuiscano allo sviluppo economico e sociale di Cuba;
- Coprire le spese in valuta locale;
- Incentivare le imprese italiane a partecipare a progetti di investimento in qualsiasi modalità;
- Finanziare i costi dei servizi di assistenza tecnica e degli studi di pre-investimento.
Il fondo di controvalore, che si caratterizza come finanziamento a fondo perduto, può coprire i costi in valuta locale a sostegno di un progetto o di joint-venture di aziende italiane.
Nelle esperienze attuali le voci di copertura più utilizzate durante il periodo di investimento riguardano costi di costruzione e montaggio, costi di studi e progetti (base ed esecutivi), costi di manodopera locale, costi di servizi specializzati cubani.
Ad oggi il FCV è utilizzato da varie imprese italiane (in Joint Venture e/o Capitale totalmente italiano) impegnate in progetti industriali a Cuba, ma non è limitato a questo tipo di progetti.
I progetti approvati dal Fondo del Controvalore con l'Italia sono presenti in 7 degli 11 settori strategici per la trasformazione produttiva: edilizia; logistica integrata di trasporto, stoccaggio e commercio efficienti; turismo; servizi tecnici professionali; produzione di alimenti; industria farmaceutica, biotecnologia e produzioni biomediche; industria leggera.
Foto di Mehmet Turgut Kirkgoz