Via libera alle risorse del Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità
Ammontano complessivamente a 100 milioni di euro per il biennio 2022-23 le risorse ripartite dall'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità e destinate a finanziare iniziative rivolte alle persone con disturbo dello spettro autistico.
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Istituito dal decreto Sostegni n. 41-2021, il Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità è stato rifinanziato dalla Manovra 2022.
Il decreto del 29 luglio 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 ottobre, ripartisce un totale di 100 milioni di euro, di cui 50 milioni per la realizzazione di attività nell'anno in corso e 50 milioni per interventi da realizzare nel 2023.
Con questa nuova iniezione di liquidità regioni e province autonome potranno porre in essere nuovi progetti mirati alla promozione del benessere e della qualità della vita delle persone con disturbo dello spettro autistico, assistite in un contesto più ampio di inclusione sociale.
Interventi per le persone con disturbo dello spettro autistico
I 100 milioni del Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità sono ripartiti tra le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per finanziare interventi aggiuntivi rispetto alla programmazione regionale, attuati da soggetti sia pubblici che privati.
Le regioni e le province autonome, sentite le autonomie locali nel rispetto dei modelli organizzativi regionali, potranno individuare nel dettaglio i progetti da eseguire con riferimento alle seguenti tipologie di azioni finanziabili:
- interventi di assistenza socio-sanitaria previsti dalle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dell’Istituto superiore di sanità, anche tramite voucher socio-sanitari da utilizzare per acquistare prestazioni;
- percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di transizione fino ai ventuno anni, anche tramite voucher;
- progetti volti a prestare assistenza agli enti locali, anche associati tra loro, per sostenere l’attività scolastica delle persone con disturbi dello spettro autistico nell’ambito del progetto terapeutico individualizzato e del Piano Educativo Individualizzato (PEI);
- progetti finalizzati a percorsi di socializzazione con attività in ambiente esterno - come gruppi di cammino, attività musicale, attività sportiva - dedicati agli adulti ad alto funzionamento;
- progetti che si rivolgono al Terzo settore per favorire l'inclusione attraverso attività sociali legate a sport, tempo ricreativo, mostre;
- progetti sperimentali volti alla formazione e all’inclusione lavorativa;
- interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico;
- progetti sperimentali di residenzialità e per l’abitare supportato, finalizzati alla promozione del benessere e alla qualità della vita delle persone con disturbi dello spettro autistico.
Nel dettaglio la quota di risorse spettante a ogni regione e provincia autonoma, riportata nella tabella al decreto di riparto, è calcolata sulla base dei dati Istat relativi alla quota di popolazione regionale residente al 1° gennaio 2022. Guardando ai numeri, spicca per rilevanza la Regione Lombardia, con 16,8 milioni di euro; seguono Lazio (9,69 milioni), Campania (9,48 milioni) e Veneto (8,23 milioni).
I finanziamenti alle regioni o province autonome saranno erogati dopo la presentazione della richiesta e della documentazione completa, entrambe da inoltrare all’indirizzo di posta elettronica certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. . La scadenza è fissata all'8 gennaio 2023.
Consulta il decreto di riparto del Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità