BEI: 5,5 miliardi per migliorare l'accesso ai finanziamenti delle aziende dell’eolico
La Banca europea per gli investimenti vara un’iniziativa da 5,5 miliardi di euro sotto forma di finanziamenti per rafforzare l'offerta di garanzie bancarie commerciali per gli investimenti delle imprese del settore eolico.
Eolico offshore: l'Italia potrebbe diventare il terzo mercato mondiale
I finanziamenti BEI per le aziende che producono apparecchiature per l’energia eolica rientrano nello European Wind Power Package approvato dalla Commissione europea a ottobre.
L’obiettivo dell’iniziativa BEI è dare un maggiore impulso ad una transizione rapida e giusta verso le emissioni zero nette, rilanciando allo stesso tempo l’innovazione industriale europea.
Da BEI 5,5 miliardi per l’eolico
Potenziare l'accesso ai finanziamenti a sostegno di nuovi investimenti nel settore dell'energia eolica. Con questo obiettivo la BEI fornirà 5 miliardi e mezzo di finanziamenti per rafforzare l'offerta di garanzie bancarie commerciali per gli investimenti delle imprese del settore eolico. Il programma dovrebbe sostenere fino a 80 miliardi di euro di nuovi investimenti nel settore e aumentare la capacità di produzione di energia eolica installata fino a 32 GW.
Le garanzie sosterranno gli investimenti delle imprese che producono energia eolica e apparecchiature di interconnessione alla rete, oltre a componenti chiave per l’energia del vento.
Il pacchetto da 5,5 miliardi per l'industria eolica rientra, come anticipato sopra, nel piano di misure europee per il settore. Oltre al coinvolgimento della BEI, il piano europeo per l'eolico punta sull'Innovation Fund, lo strumento principale di finanziamento alle clean tech, prevedendo un ampliamento della possibilità di sostegno alla produzione di tecnologie per l'energia eolica nell'ambito del Fondo per l'innovazione.
Per agevolare l'accesso ai finanziamenti europei per l'eolico la Commissione europea prevede inoltre sostegni mirati nell'ambito del piano strategico riveduto per le tecnologie energetiche (il cosiddetto SET Plan) e della nuova piattaforma STEP per le tecnologie emergenti. Inoltre, gli Stati membri possono sfruttare le opportunità offerte dalle norme del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato a sostegno della produzione eolica.
Gli altri finanziamenti BEI per eolico, solare, trasporti sostenibili
Contestualmente all’iniziativa da 5,5 miliardi, il Consiglio di amministrazione della BEI ha approvato una serie di nuovi finanziamenti centrati sulle energie rinnovabili e i trasporti.
Tra questi rientrano i fondi per la produzione di energia eolica offshore su larga scala nel Mare del Nord, per contribuire alla costruzione di due grandi centrali solari e per lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile di piccola dimensione in Spagna.
Il CdA ha dato il via libera agli investimenti per la prima centrale solare commerciale nel Kosovo, per un nuovo programma di energia solare in Brasile e per la prima interconnessione elettrica transfrontaliera tra Tunisia e Italia, essenziale per aumentare gli scambi di energia rinnovabile nel Mediterraneo. Ha approvato anche il sostegno alla ristrutturazione e all’ampliamento del teleriscaldamento in Francia.
La Banca europea per gli investimenti ha inoltre concordato finanziamenti per oltre 4 miliardi di euro diretti agli investimenti delle imprese e all’innovazione aziendale; un pacchetto che comprende finanziamenti agevolati per 1 miliardo di euro in venture debt per le imprese che guidano l'innovazione e la transizione verde e finanziamenti specializzati per la tecnologia, le scienze della vita, l'azione per il clima e le imprese ecosostenibili.
Vale sempre 4 miliardi un altro pacchetto di finanziamenti BEI rivolto a nuovi investimenti nel settore dei trasporti, che comprende gli investimenti volti a migliorare i trasporti regionali intorno a Bruxelles mediante l'ammodernamento di 63 km di collegamenti ferroviari e l'acquisizione di oltre 220 nuovi autobus, tram e treni.
Tra gli altri finanziamenti approvati figurano quelli finalizzati ad affrontare le congestioni nei trasporti nella Polonia settentrionale, a migliorare la sicurezza stradale e le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici in tutta Italia, il leasing di veicoli elettrici in Romania, ad acquistare nuovi treni in Lituania e a fornire un sostegno agevolato a oltre 50 programmi di ammodernamento ferroviario su piccola scala in tutta la Croazia.
Foto di Markus Distelrath da Pixabay