PNRR: l'Italia presenta una richiesta di revisione mirata del Piano
L'Italia ha presentato oggi una richiesta di revisione mirata del PNRR. Si tratta di modifiche tecniche che fanno seguito alla revisione completa del Piano, fa sapere la Commissione Europea.
Cosa prevede il decreto PNRR 4, il decreto legge 19/2024
Le modifiche richieste dal Paese e comunicate in una nota della Commissione Europea sono di carattere tecnico. Bruxelles non spiega però nel dettaglio di quali modifiche si tratti.
Per dare "alcuni esempi di queste modifiche tecniche, ci sono ad esempio errori amministrativi e anche modifiche per chiarire la formulazione di alcuni obiettivi chiave e anche modifiche per garantire la coerenza tra le decisioni del Consiglio che ha approvato il piano", ha spiegato la portavoce della Commissione europea Veerle Nuyts nel corso del briefing quotidiano con la stampa.
La richiesta di modifica segue la revisione complessiva del Piano nazionale di ripresa e resilienza, approvata dal Consiglio l'8 dicembre 2023, che ha portato il PNRR italiano a cubare 194,4 miliardi di euro (prima erano 191,5 miliardi). Di questi, 122,6 miliardi consistono in prestiti e 71,8 miliardi in sovvenzioni.
Il nuovo PNRR comprende 66 riforme e 150 investimenti e al suo interno include anche il capitolo energetico REPowerEU, trasformato nella settima Mission del Piano e che da solo vale 11,2 miliardi di euro.
Ad oggi, in base ai dati diffusi da Bruxelles, la Commissione Europea ha erogato oltre il 50% dei fondi assegnati all'Italia nell'ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, per un totale di oltre 102 miliardi di euro.
PNRR: cosa dice la quarta relazione sullo stato di attuazione
Per velocizzare l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e accelerare la spesa, il Governo ha adottato il cosiddetto decreto PNRR 4, il decreto n. 19/2024, entrato in vigore il 2 marzo, in coincidenza con il giorno della pubblicazione del provvedimento in Gazzetta ufficiale.