UE: altri 146 milioni di euro per efficienza energetica e fonti rinnovabili
Il Parlamento e la Presidenza belga dell'Unione europea hanno deciso di creare un Fondo per sostenere progetti in materia di efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e stoccaggio dell'energia elettrica. Il Fondo, che dovrebbe essere gestito dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e dalla banca tedesca KFW, sarà finanziato con risorse non impegnate dell'European Energy Recovery Plan pari a 146 milioni di euro.
L'intenzione di impiegare quanti più fondi possibili provenienti dal Piano per l'energia era stata già manifestata dalla Commissione Industria del Parlamento europeo con il voto della scorsa settimana, chiedendo 115 milioni di euro o comunque l'intero importo disponibile, una volta che questo fosse stato noto.
L'accordo raggiunto, per 146 milioni di euro, è dunque superiore alle stime della Commissione, ma esclude la possibilità di incrementare il fondo, qualora nuove e più ingenti risorse si rivelassero disponibili.
L'eurodeputato lussemburghese Claude Turmes ha infatti dichiarato ad Euractiv che la quantità di denaro non impiegato potrebbe raggiungere 800 milioni di euro, che a questo punto non potranno essere utilizzati per l'energia pulitica e il risparmio energetico e che probabilmente rientreranno nelle casse degli Stati membri o andranno a finanziare il progetto internazionale di fusione nucleare, con base in Francia, ITER, che al momento sta soffrendo una crisi di finanziamento.
Il voto della Commissione industria del Parlamento sull’accordo è previsto per il prossimo 26 ottobre, mentre la plenaria voterà in novembre.