Domani la presentazione del Rapporto della Croce Rossa sugli aiuti transfrontalieri in Europa
Sarà presentato domani a Bruxelles, nel corso di evento ospitato dall'European Policy Centre, lo studio condotto dall'International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC), la più grande rete umanitaria del mondo, sul tema dell'assistenza transfrontaliera in caso di gravi catastrofi in Europa.
Il rapporto è il risultato di una ricerca che per due anni ha coinvolto la Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e le relative organizzazioni nazionali in Austria, Bulgaria, Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito, con il sostegno della Commissione europea.
Come anticipato alla nostra redazione, dall'attività di analisi risulta che alla semplificazione burocratica conseguita per quanto riguarda l'attraversamento delle frontiere all'interno dell'UE, non fa fronte ancora un'adeguata legislazione europea e un’adeguata organizzazione a livello dei singoli Paesi, dove permangono criticità sia nel gestire l'arrivo e l'attività di organizzazioni non governative e di altri attori della società civile, che nel riconoscere le qualifiche del personale medico giunto dall'estero.
Oltre alle raccomandazioni rivolte agli Stati membri per incoraggiare l'adozione di norme che facilitino l'assistenza umanitaria, una delle principali novità contenuta nella relazione consisterebbe nel promuovere un approccio alla materia che non consideri scontato il ruolo dell'Europa come soggetto che eroga l'assistenza, ma che piuttosto preveda, e si prepari quindi ad affrontare, anche scenari in cui possa aver bisogno di aiuto da altri paesi.