UE: oltre 622 milioni di euro per gli aiuti umanitari
Stanziati oltre 622 milioni di euro per gli aiuti umanitari, che la Commissione europea allocherà nel corso del 2011 per la realizzazione di interventi di soccorso e prevenzione nelle principali aree critiche del mondo: Iraq, Haiti, Caraibi, America Latina, Sud-est asiatico, Sudan, Sahel, Pakistan, Medio Oriente.
Gli aiuti erogati annualmente dalla Commissione rappresentano il 30-40% dei fondi stanziati nell'UE per azioni solidali a tutela delle vittime di disastri naturali e conflitti. Dal 2001 al 2008 le risorse destinate a tali interventi sono più che duplicate, da 71 milioni a 177 milioni di euro.
Gli aiuti comunitari sono coordinati dal Dipartimento per gli aiuti umanitari (ECHO), le cui risorse finanziarie provengono da:
- il budget della Commissione europea;
- il Fondo europeo per lo sviluppo.
La strategia pianificata per gli interventi umanitari del 2011 prevede i seguenti stanziamenti:
- 564 milioni di euro per le azioni di soccorso nelle zone critiche del mondo;
- 34,3 milioni di euro per azioni di prevenzione e riduzione dei rischi nelle aree soggette a rischi naturali;
- 24 milioni di euro a supporto delle azioni umanitarie di altri partner.
Tra i principali partner europei nel campo degli interventi umanitari figurano: le agenzie dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), altre organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative (ONG).
Il nuovo approccio definito dalla Commissione sugli aiuti umanitari, ha affermato il Commissario europeo per la cooperazione internazionale e gli aiuti umanitari Kristalina Georgieva, permetterà all'UE di agire in maniera più tempestiva di fronte alle crisi umanitarie, riducendo da 55 a 3 le decisioni necessarie per attivare le azioni di aiuto.