Cultura: reintegrate le risorse del FUS e garantito il Tax credit per il cinema

Theatre icon - immagine di BooyabazookaA partire dal 2011 saranno assegnati, in misura permanente, al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, 236 milioni di euro così ripartiti: 149 milioni di euro al Fondo Unico per lo Spettacolo, 80 milioni di euro alla tutela e al recupero del patrimonio storico, architettonico, artistico e archeologico e 7 milioni di euro agli istituti culturali. Reso stabile e permanente anche il Tax credit in favore dell’industria cinematografica.

E' quanto stabilito nel decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri odierno, come annunciato in conferenza stampa dal sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta. Durante la seduta di Palazzo Chigi, il ministro Sandro Bondi ha lasciato ufficialmente il governo.

Lo scorso 9 marzo il MIBAC, in un comunicato diffuso in tarda serata, parlava di «un altro colpo alle risorse destinate alla cultura, che è difficile da spiegare e ancor più da accettare», di fronte alla possibilità di ridurre di circa 26 milioni di euro i fondi del Fus a causa della legge di stabilità 2011, in particolare della parte che regola la gara per l'assegnazione di diritti d'uso di frequenze radioelettriche da destinare a servizi di comunicazione elettronica mobili in banda larga.

Infatti, per cautelarsi contro un eventuale introito minore rispetto ai 2,4 miliardi di euro che ministero dell'Economia si aspetta di incassare da tale gara e versare nel bilancio dello Stato entro il 30 settembre 2011, si era ritenuto necessario congelare una serie di spese cosiddette rimodulabili, tra cui pareva rientrasse anche il fondo per lo spettacolo.

Duri erano stati i pareri dell'opposizione e del mondo della cultura in generale, lamentando i tagli ad una delle eccellenze del Paese.

Oggi, alla luce del nuovo provvedimento, Letta spiega che: "Prima di lasciare, il ministro Bondi ha voluto che i problemi relativi al Fus fossero risolti. Con un decreto che il Consiglio dei ministri ha approvato sono stati reintegrati 149 milioni di euro a partire dal 2011, che assieme ai 26 milioni che erroneamente erano stati considerati congelati, lo fanno tornare a 428 milioni, al livello dello scorso anno, anzi qualcosa in più".

Tali fondi, destinati non solo al ripristino del Fus per la cultura ma anche al finanziamento stabile delle misure di agevolazione fiscale per il cinema (Tax credit), arriveranno da micro aumenti di 1-2 centesimi sulle accise della benzina: viene infatti cancellata la tassa sul cinema introdotta dal Milleproroghe, che prevedeva dal 1° luglio 2011 e fino al 31 dicembre 2013 il pagamento di un euro in più per le proiezioni cinematografiche, escluse quelle nelle sale parrocchiali.

Il decreto comprende inoltre norme straordinarie per il recupero complessivo degli scavi archeologici di Pompei, che prevedono:

  • un piano straordinario di manutenzione,
  • un potenziamento dei poteri di tutela della Soprintendenza, anche attraverso l’aumento del personale tecnico addetto,
  • l’invio di una task force composta da archeologi, architetti e operai specializzati per realizzare i primi interventi di necessità,
  • la riapertura delle graduatorie dell’ultimo concorso nazionale per archeologi del Ministero al fine di assumere nuove professionalità da dedicare alla salvaguardia del sito campano.

Governo:

Decreto Legge - G.U. n. 74 del 31/03/2011

Consiglio dei Ministri n.133 del 23/03/2011

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