Erasmus Mundus: in arrivo piu' borse di studio per Nord Africa e Medio Oriente
Più opportunità di studio, ricerca e lavoro per gli studenti e i docenti provenienti dai Paesi della primavera araba. La Commissione europea ha infatti stanziato altri 10 milioni di euro per finanziare borse di studio a favore dell'area del Mediterraneo meridionale nell'ambito del programma comunitario Erasmus Mundus.
Il programma, avviato nel 2004, promuove azioni di cooperazione e mobilità tra UE e Paesi terzi nel campo dell'istruzione superiore al fine di:
- migliorare la qualità dei programmi formativi,
- contribuire allo sviluppo delle risorse umane e della capacità di cooperazione internazionale degli istituti di istruzione superiore nei Paesi terzi tramite flussi di mobilità rafforzati con l'Unione,
- favorire l'arricchimento reciproco delle società sviluppando le qualifiche di uomini e donne affinché dispongano di competenze adeguate, in particolare per quanto concerne il mercato del lavoro,
- migliorare l'accessibilità e rafforzare il profilo e la visibilità dell'istruzione superiore europea nel mondo.
Tali obiettivi sono perseguiti attraverso le 3 azioni:
- Azione 1: programmi comuni Erasmus Mundus (master e dottorati) di eccellente qualità accademica, incluso un regime di borse di studio;
- Azione 2: partenariato Erasmus Mundus tra istituti di istruzione superiore europei e di Paesi terzi, quale base per la cooperazione strutturata, gli scambi e la mobilità a tutti i livelli di istruzione superiore, incluso un regime di borse di studio;
- Azione 3: promozione dell'istruzione superiore europea attraverso misure che rafforzano l'attrattività degli Stati membri in quanto meta educativa e centro di eccellenza mondiale.
Con le risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Commissione saranno finanziate 559 ulteriori borse di studio attualmente in lista d'attesa, oltre alle 525 già previste per il 2011-2012. Le borse sono rivolte in primis ai cittadini di: Algeria, Bahrein, Egitto, Giordania, Libia, Marocco, Siria, Yemen e Tunisia.
Grazie alle borse Erasmus Mundus, studenti e docenti provenienti da questi Paesi potranno compiere una parte dei loro studi, ricerche o un periodo di insegnamento nell'UE.
Fino ad oggi il programma ha permesso a più di 12mila studenti, 300 dottorandi e 2mila professori di studiare e lavorare all'estero. Oltre il 75% di queste sovvenzioni è stato assegnato a cittadini di Paesi extra-europei, di cui oltre 3mila provenienti dal Nord Africa e dal Medio Oriente.
I borsisti extra-europei che studiano nell'UE ricevono mediamente 1.000 euro al mese per le spese di vitto e alloggio, mentre i borsisti europei che studiano al di fuori dell'Europa percepiscono non meno di 500 euro al mese.
Nell'anno accademico 2011-2012 circa 6mila studenti e ricercatori di 150 Paesi hanno ricevuto borse di studio per un totale di 210 milioni di euro. La Commissione, infine, prevede di incrementare ulteriormente nel prossimo anno accademico i finanziamenti per le borse di studio e le sovvenzioni Erasmus Mundus a favore dei Paesi del sud del Mediterraneo.
“Mi compiaccio per l'aumento dei finanziamenti stanziati dalla Commissione a favore dei giovani e degli insegnanti che sono stati in prima linea nel processo di democratizzazione del Mediterraneo meridionale. Si tratta di un chiaro segnale del nostro impegno a favore di questa causa", ha affermato Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù.