Lazio: l'apprendistato per promuovere il lavoro giovanile
Tre nuovi progetti per favorire l’apprendistato nel Lazio e far fronte, così, alla disoccupazione giovanile. A tal fine la Regione stanzia fondi per 35 milioni di euro destinati alle imprese che assumono con questa forma contrattuale. A presentare le nuove misure in tema lavoro la presidente Renata Polverini, nel corso della ‘Giornata del nuovo apprendistato’, promossa nei giorni scorsi dall’assessorato al Lavoro e Formazione per illustrare le novità contenute nel ‘Testo Unico dell’Apprendistato’ e nel ‘Regolamento regionale del Lazio’.
Le tre iniziative presentate riguardano:
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per il primo livello di apprendistato, quello per la qualifica professionale, una convenzione, in fase di definizione, tra Ministero dell’istruzione, Ministero del Lavoro e Regione Lazio per un progetto sperimentale nel settore turistico, che avrà come destinatari i ragazzi tra i 15 e i 18 anni interessati a diventare ‘Operatori della Ristorazione’ o ‘Operatori ai servizi di Promozione e accoglienza’. Previsto l'impegno di 1 milione di euro;
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per il secondo livello di apprendistato, quello professionalizzante o contratto di mestiere, un’intesa con Confartigianato per avviare una ricognizione delle professioni qualificate che le imprese artigiane non riescono a trovare, cosiddette "introvabili" e, successivamente, elaborare una vera e propria mappatura della domanda e dell’offerta di apprendisti, agevolando, così, la formazione di nuova forza lavoro;
- per il terzo livello di apprendistato, quello di alta formazione e ricerca, una convenzione con le Università del Lazio per promuovere Voucher in Alta Formazione e sostenere con circa 5 mila euro l’utilizzo di apprendisti molto qualificati. per questo progeto si prevede l'impegno di risorse per 2 milioni di euro.
Lavori in corso anche per un progetto speciale denominato “Apprendere Abilmente”, finalizzato all’inserimento lavorativo di apprendisti con disabilità.
Links
Testo Unico dell’Apprendistato
Regione Lazio