UniCredit: 5,6 miliardi di euro per il Nord Ovest e le vittime del sisma
Sostenere i sistemi produttivi del Nord Ovest e aiutare le vittime del sisma, sono questi gli obiettivi delle due linee d’intervento lanciate il 21 maggio scorso da UniCredit. L’istituto bancario ha stanziato 5,5 miliardi di euro per le imprese di Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria e 100 milioni di euro a sostegno dei privati e delle imprese dell’Emilia-Romagna colpiti dal terremoto del 20 maggio scorso.
Le risorse destinate al programma “UniCredit per il Nord Ovest” serviranno a finanziare le seguenti linee d’intervento:
- finanziamento e ottimizzazione del capitale circolante: 3,3 miliardi di euro per accelerare lo smobilizzo dei crediti verso la pubblica amministrazione;
- supporto all’innovazione: 1,5 miliardi di euro per l’innovazione e lo sviluppo delle imprese del Nord Ovest, con particolare attenzione alla nuova imprenditoria e alla riprogettazione di distretti e aree industriali con impianti e attrezzature specifiche;
- rafforzamento patrimoniale delle imprese: 700 milioni di euro destinati a finanziamenti e investimenti per le imprese, con prodotti che permetteranno di usufruire degli incentivi ACE, un’offerta e un modello dedicato per la costituzione di reti d’imprese e la valorizzazione delle garanzie dei Confidi.
Il programma prevede anche un percorso di internazionalizzazione, rivolto a circa 2.000 imprese valdostane, piemontesi e liguri, che, attraverso la piattaforma UniCredit International, potranno usufruire di:
- un percorso di facilitazione nella ricerca di clienti all’estero, basato sull’accesso al network di imprese internazionali di UniCredit (6 incontri B2B sul territorio tra imprese italiane e operatori stranieri),
- una rete di oltre 20 Specialisti UniCredit International attivi nel Nord Ovest, in stretto collegamento con 22 desk internazionali attivi presso le banche commerciali del Gruppo UniCredit presenti all’estero e 28 fra filiali estere e uffici di rappresentanza che la banca conta oltre confine,
- un piano di orientamento e formazione per imprenditori che si aprono all’export (9 sessioni tra incontri di orientamento all’estero e corsi di formazione all’esportazione nei prossimi tre anni).
Per le vittime del terremoto, invece, il piano d'intervento definito da UniCredit prevede l'erogazione di finanziamenti a condizioni particolarmente agevolate. Per tutte le forme di finanziamento, infatti, le spese di istruttoria sono state azzerate e l'iter di valutazione sarà velocizzato (l’istruttoria sarà svolta direttamente nelle sedi locali della banca).
UniCredit, inoltre, concede una moratoria fino a dodici mesi sulle rate dei mutui su immobili danneggiati dal sisma, sia per le famiglie sia per le imprese e mantenendo inalterate le condizioni del finanziamento. Le domande dovranno essere semplicemente corredate da una autocertificazione del richiedente.
“Abbiamo messo in atto un piano di interventi costruito su misura per tutte le specifiche tipologie di soggetti colpiti dal sisma – ha spiegato Luca Lorenzi, responsabile del territorio centro nord di UniCredit – con l’obiettivo di realizzare intervento concreto, che privilegia la celerità delle erogazioni per permettere di riavviare quanto prima il ciclo produttivo delle imprese”.