Start-up: Passera incontra i giovani. E piovono proposte
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera incontra gli startupper. E annuncia un provvedimento, "entro l'estate", per facilitare la nascita di neo-imprese. Accade a Roncade, in Veneto, nel corso dell'Open day organizzato da Italia Startup presso la sede dell'incubatore d'impresa H-Farm. Una giornata per "ragionare non di obiettivi, ma degli strumenti per raggiungerli", ha sottolineato Passera, confrontandosi con i giovani presenti e quelli che intervenivano a suon di tweet, usando l'ashtag #Isday.
Proposte. E' stato un dialogo vero e proprio, quello che si è svolto in H-Farm il 26 maggio scorso, con il ministro che ascoltava, prendeva appunti e rispondeva alle domande dei giovani startupper (o aspiranti tali).
Un confronto che ha portato ad avanzare proposte. Dall'introduzione di sgravi fiscali e aiuti per gli imprenditori stranieri che vogliono investire in start-up italiane alla riduzione del costo del lavoro, dalla creazione di atti statuari standard all'eliminazione del ricorso ai notai. E la creazione di società per azioni semplificate, che rendano il passaggio di quote da un socio all'altro più semplice di quanto sia ad oggi.
Task force start-up. Tematiche che il ministro presenterà alla task force, da lui fondata e guidata dal suo consigliere Alessandro Fusacchia, a favore delle imprese in fase di lancio. "E' dall'energia dei territori, dalle esperienze di chi prova sul campo a fare start-up che possono venire più idee di quelle che si possono trovare a tavolino", ha dichiarato il ministro.
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Proseguono gli incontri del ministro per discutere di start-up: a pochi giorni dall'Open day di Italia Startup Passera ha incontrato delegazioni di dei gruppi giovani delle principali associazioni di imprenditori, che rappresentano in modo esaustivo i principali settori dell'economia italiana: industria (Confapi, Confindustria, Ance), commercio (Confcommercio, Confesercenti), artigianato (Cna, Confartigianato), agricoltura (Agia, Coldiretti, Confagricoltura) e cooperative (Confcooperative, Legacoop).
Il confronto si è focalizzato su alcuni temi-chiave, in primo luogo le start-up, ma anche l'accesso al credito e la formazione di nuove figure imprenditoriali. un dialogo che, ha sottolineato il ministro, permette di "toccare con mano l’energia e la voglia di costruire un futuro che c’è nel Paese”.