Emilia-Romagna: un accordo per migliorare la qualità dell'aria
Promuovere la mobilità sostenibile. La Regione Emilia-Romagna ci prova firmando un accordo di programma per la gestione della qualità dell'aria con Province e Comuni: in sostanza, 35 milioni di euro per rispondere alle emergenze ambientali e diffondere buone prassi fra i cittadini. L'intesa, di durata triennale, tenta di affrontare l’emergenza dell’inquinamento atmosferico, in attesa di un provvedimento nazionale che faccia fronte alla particolare situazione del bacino padano.
Approccio trasversale e integrato. È questa una delle maggiori novità dell'accordo, che tenta di risolvere la questione annosa dell'inquinamento atmosferico ricorrendo a diverse armi:
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misure strutturali, ovvero investimenti per incidere in modo significativo e duraturo sui problemi di qualità dell’aria che interessano il territorio regionale.
Sono previsti nuovi interventi relativi a infrastrutture e opere per la mobilità sostenibile, da quella ciclopedonale a quella elettrica, investimenti "green", rinnovo del parco autobus regionale, acquisizione di materiale rotabile; -
misure gestionali, vale a dire la promozione di buone pratiche di gestione delle città, dalle Ztl al mobility management, dai percorsi casa-scuola e casa-lavoro all’introduzione di punteggi premianti nei capitolati d’appalto;
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misure emergenziali, come limitazioni alla circolazione, domeniche ecologiche e azioni concrete per limitare il superamento degli standard di qualità dell’aria.
L'accordo, inoltre, intende agire, oltre che sulle problematiche legate alla mobilità e al traffico cittadino, anche sull'industria, l'agricoltura e la corretta gestione della produzione energetica. Previste, infine, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, che saranno promosse sotto il logo comune di 'Liberiamo l'aria'.
“L'intesa”, ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente Sabrina Freda, “si pone in conitnuità con le azioni adottate negli anni scorsi, ma interviene rafforzando le misure per il risanamento della qualità dell'aria”.
