SACE-ANCE Toscana: edilizia, intesa contro i ritardi nei pagamenti della PA
Lo smobilizzo dei crediti certificati dalle pubbliche amministrazioni diventa più facile per le imprese edili toscane, grazie all’accordo sottoscritto il 2 ottobre tra SACE Fct - la società di factoring del Gruppo SACE - e ANCE Toscana, l’associazione delle aziende toscane attive nel settore delle costruzioni. L’intesa permetterà alle imprese associate di accedere, a condizioni favorevoli, ai servizi di factoring offerti da SACE Fct.
Tra i servizi offerti dalla società si distingue Reverse Factoring PA, un sistema di “pagamento garantito” che assicura al fornitore il pagamento delle fatture a scadenza, previa certificazione del credito da parte della pubblica amministrazione.
Reverse Factoring PA prevede uno 'schema contrattuale trilaterale' tra la pubblica amministrazione (debitore), il fornitore (cedente) - le imprese edili in questo caso - e SACE Fct.
Con questo sistema - sviluppato in collaborazione con Poste Italiane - le imprese edili potranno richiedere direttamente agli sportelli PosteImpresa l’attivazione del rapporto di factoring e lo smobilizzo dei crediti certificati dalle pubbliche amministrazioni convenzionate.
SACE Fct si impegnerà ad acquistare i crediti - con garanzia pro-soluto – fino a concorrenza massima del plafond debitore convenzionato con la pubblica amministrazione.
“L’accordo di oggi conferma l’impegno di SACE Fct al fianco delle imprese direttamente nel territorio in cui operano – ha commentato il direttore generale di SACE Fct, Franco Pagliardi – e rappresenta un altro importante risultato a sostegno di un settore, come quello delle costruzioni, che risente particolarmente dell’attuale congiuntura economica”.
Già lo scorso giugno, infatti, SACE Fct aveva sottoscritto un’intesa analoga con ANCE Lombardia.
“Gli accordi tecnici come quello con SACE – ha proseguito il presidente di ANCE Toscana, Alberto Ricci - non possono far dimenticare le gravi responsabilità delle Pubbliche amministrazioni, nel fenomeno dei ritardati pagamenti”.