Start up e lavoro: arriva in Italia Freelancer.com

Sbarca in Italia Freelancer.com, la più grande piattaforma internazionale di outsourcing e crowdsourcing dedicata all'incontro tra domanda e offerta di lavoro indipendente. Insomma una risposta alla crisi occupazionale, che - sfruttando la rete - ha già permesso a più di 4 milioni di persone in tutto il mondo di creare e sviluppare un’attività indipendente, trasformando le idee in attività redditizie.

"La difficile congiuntura sta spingendo una caratteristica fortemente italiana, quella dell’auto-imprenditorialità. Gli italiani hanno molte idee da poter portare sul mercato, ma la politica europea e le banche stanno facendo poco per sostenerli", ha affermato Matt Barrie, amministratore delegato di Freelancer.

Ed è questo il motivo alla base del lancio della versione italiana della piattaforma. Nata in Australia nel 2004 e attiva in 240 paesi, Freelancer.com ha permesso la creazione di oltre 2,5 milioni di progetti per un valore complessivo di più di 650 milioni di dollari. L'obiettivo ambizioso che si pone in Italia è quello di creare in soli 6 mesi ben 50mila nuovi imprenditori. Insomma, un altro modo di fare start up, sfruttando le potenzialità della rete.

Il funzionamento è simile a quello di Ebay, solo che Freelancer.com, anziché vendere e offrire beni, mette l'accento sui servizi, facendo incontrare facilmente la domanda e l'offerta di aziende e professionisti. In pratica, l'utente-azienda si iscrive gratuitamente al sito, e può così esternalizzare qualunque cosa: dalla creazione di un logo alla progettazione di un sito, dalla redazione di articoli alle app per iPhone. E’ possibile scegliere tra più di 400 categorie.

Per avviare un progetto è necessario inserire la descrizione di ciò di cui si ha bisogno e quanto si intende spendere. Nello spazio di pochi minuti i freelance di tutto il mondo inizieranno a fare offerte per il progetto pubblicato. A questo punto l’azienda potrà confrontare e selezionare le offerte in base al prezzo e alla valutazione - ogni freelance, infatti, ha un profilo pubblico in cui risulta indicato quanto gli altri utenti hanno detto sul suo lavoro.

Non solo. E’ possibile utilizzare Freelancer anche per organizzare un concorso online volto alla realizzazione di un progetto grafico.

In realtà, sono già in molti gli italiani che conoscono e utlizzano la piattaforma: gli iscritti provenienti dall’Italia sono oltre 21.000, e 4.500 aziende italiane hanno già inserito in questi anni quasi 18.000 progetti. E ora, con la possibilità di far ricorso alla lingua italiana, sono destinati a crescere.

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