Il Programma europeo di aiuti alimentari 2011
Stanziati 500 milioni di euro per il Programma europeo di aiuti alimentari 2011. Il Programma, gestito dalle Organizzazioni comuni dei mercati agricoli (OCM), prevede la distribuzione di derrate alimentari alle persone fisiche indigenti (singoli e nuclei familiari) che si trovano in situazioni socio-economiche precarie.
Il Programma, avviato nel 1987, si basa sulla partecipazione volontaria degli Stati membri che mettono a disposizione le eccedenze dei propri prodotti agricoli (scorte di intervento).Con la riforma della Politica Agricola Comune (PAC) degli anni Novanta è stato possibile ricorrere anche all'acquisto dei prodotti alimentari sul mercato.
Al fine di migliorare il sistema di aiuti alimentari nell'UE, che interessa oltre 43 milioni di persone indigenti, la Commissione europea ha presentato le seguenti proposte:
- la distinzione netta tra prodotti alimentari provenienti dalle scorte d’intervento o dal mercato,
- ampliare la tipologia di prodotti distribuiti al fine di migliorare l’equilibrio nutrizionale,
- la pianificazione a lungo termine della distribuzione delle derrate alimentari,
- l'introduzione graduale del cofinanziamento comunitario,
- potenziare il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi.
Per quanto riguarda il cofinanziamento comunitario, la Commissione ha proposto i seguenti tassi di cofinanziamento:
- il 75-85% delle spese ammissibili per il piano di aiuti alimentari 2010/2012,
- il 50-75% delle spese ammissibili per il piano di aiuti alimentari 2013/2015.
Dal 2011 parteciperà al Programma anche la Repubblica Ceca, portando a 20 il numero degli Stati membri aderenti.
Regolamento per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti nell’UE