Appalti pubblici: intesa raggiunta sul pacchetto Ue per la modernizzazione
Il Comitato dei Rappresentanti permanenti dell'Unione conferma l'accordo raggiunto a giugno dal Consiglio e dai rappresentanti del Parlamento europeo sulla modernizzazione degli appalti pubblici. L'intesa, fa sapere la presidenza lituana, contribuirà in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020 e in particolare a garantire l'uso ottimale dei fondi pubblici per promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro.
Il pacchetto di norme - proposto dalla Commissione europea nel dicembre 2011 - rientra nel Single Market Act I, il primo atto per il mercato unico, ed è costituito da tre proposte legislative:
- una direttiva in materia di appalti pubblici,
- una direttiva sulle utilities, sugli appalti relativi ai servizi idrici, energetici, postali e di trasporti,
- una direttiva sulle concessioni.
Gli obiettivi dei tre testi sono:
- creare un quadro normativo degli appalti pubblici moderno e garantire maggiore efficienza nel settore,
- semplificare le regole;
- ridurre gli oneri amministrativi per le autorità pubbliche e per i potenziali imprenditori;
- agevolare la partecipazione delle piccole e medie imprese;
- stimolare una maggiore concorrenza nel mercato unico;
- favorire il passaggio agli appalti elettronici;
- promuovere l'innovazione e contribuire ad un migliore utilizzo delle risorse.
Nei prossimi mesi è prevista l'adozione formale del pacchetto legislativo, attraverso il voto del Consiglio e della plenaria del Pe.
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Proposte legislative in materia di appalti pubblici
