Mind the Bridge guida la Startup Europe Partnership
La fondazione italo-americana Mind the Bridge, con il supporto dell'inglese Nesta, guiderà la Startup Europe Partnership (SEP), la prima piattaforma paneuropea che intende aiutare concretamente le startup a crescere e a competere a livello globale.
A dare la notizia è la vicepresidente della Commissone europea responsabile per l'Agenda digitale Neelie Kroes nel corso del World Economic Forum a Davos. Per i particolari della partnership bisogna attendere marzo, in occasione di un evento ad hoc a Bruxelles.
SEP intende costruire un ponte tra l'ecosistema delle startup, le grandi corporate e gli investitori. Un obiettivo condiviso non solo da Mind the Bridge - organizzazione no-profit, con sede in Italia e negli Stati Uniti, che vuole stimolare le idee innovative e rinvigorire la nuova venture economy - e dalla fondazione britannica per l'innovazione Nesta, ma anche dagli altri soci fondatori del progetto, che comprendono grandi aziende (da Telefonica a Orange), istituzioni finanziarie (BBVA), fondi di investimento (European Investment Fund, parte dell’European Investment Bank Group) e le più importanti e attive università europee (Cambridge University, IE Business School e Alexander von Humboldt Institute for Internet and Society).
Il programma della Startup Europe Partnership si sviluppa lungo 3 linee d'azione:
- Matching: una serie di eventi internazionali che si terranno nelle principali città europee, seguendo lo stesso format. Ciascun evento rappresenterà una sorta di marketplace all’interno del quale le migliori startup Ue incontreranno le principali aziende interessate a specifiche tecnologie. L’obiettivo è quello di fare in modo che le grandi aziende acquistino i prodotti e veicolino i servizi delle startup (procurement), facciano investimenti nelle nuove imprese (seed investment) e potenzialmente anche acquisizioni (acquisizioni/acqui-hiring);
- Mapping: una mappatura delle startup e degli hub europei più promettenti e la celebrazione delle storie di successo di startup o spin-off che sono stati capaci di crescere. L’obiettivo è quello di fornire visibilità a startup emergenti e promuovere dei modelli di riferimento;
- Sharing: un archivio delle best practice in uso presso le migliori aziende europee e non (prendendo come riferimento, per esempio, la Silicon Valley) in termini di corporate venture e programmi di imprenditorialità aziendale.