Auto elettriche – joint venture per la rete europea di ricarica rapida
Aggiornato l'8 maggio 2018 Accelera il progetto Ionity, la rete di ricarica rapida per auto elettriche lanciata da una joint venture fra Bmw, Daimler, Ford e Volkswagen. Entro la fine del 2018 dovrebbero essere installati altri 100 punti di ricarica veloce.
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Si allarga e ingrana la marcia il progetto Ionity, lanciato a novembre scorso dalla joint venture fra Bmw, Daimler, Ford e Volkswagen per dare la carica alle auto elettriche in Europa.
Nel consorzio entreranno anche Tesla, Volvo, Fiat Chrysler, PSA/Opel e Jaguar-Land Rover.
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Oltre 100 punti di ricarica veloce entro il 2018
Il consorzio Ionity punta a costruire una rete di ricarica valida per i modelli di tutti i costruttori coinvolti e in grado di assicurare il salto di qualità per percorrere grandi distanze con le e-cars.
L’accordo siglato in occasione del lancio del progetto, a novembre, prevedeva 20 stazioni con colonnine in grado di erogare fino a 350 kW per ricariche super rapide sulle strade di Germania, Norvegia e Austria entro fine anno.
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Con l’ampliarsi delle case automobilistiche coinvolte anche l’obiettivo si fa più ambizioso: entro la fine del 2018 dovrebbero essere installati altri 100 punti di ricarica veloce (HPC), ed entro il 2020 si intende realizzare una rete capillare composta da un punto di ricarica ogni 120 chilometri.
Con una capacità da 350 KW per ciascun punto di ricarica, la rete Ionity punta a ridurre considerevolmente i tempi di ricarica delle colonnine diffuse finora sul territorio europeo.
Prossimi due anni decisivi per le auto elettriche
Con l’avvicinarsi del 2020, anno scelto da molte aziende automobilistiche per entrare con importanti investimenti nel mercato della mobilità elettrica, i prossimi due anni rappresentano un momento cruciale per preparare il passaggio da una mobilità a motore termico, creando un ecosistema in cui i veicoli elettrici possano muoversi e ricaricare le batterie.
E’ il punto focale del rapporto sullo stato della mobilità elettrica e sostenibile realizzato da Repower.
Il 2020 rappresenterà l’anno della svolta, con molti dei grandi marchi pronti all’ingresso nella mobilità elettrica o a un rilancio della loro presenza nel settore.
Altri elementi importanti per lo sviluppo in tempi rapidi della mobilità elettrica saranno le batterie (la cui capacità è in costante crescita) e la maggiore diffusione dei punti di ricarica. Il rapporto invita a porre attenzione agli ulteriori investimenti nella ricarica rapida, non trascurando scenari che prevedano l’utilizzo di tecnologie wireless.
Photo credit: Elektroauto_1.jpg: Michael Movchin