ANIE al Governo - dopo Industria 4.0 puntare su Edifici 4.0
Dopo l'industria, l'edificio non potrà che essere il prossimo banco di prova del processo di digitalizzazione del Paese. A sostenerlo, il presidente di ANIE Giuliano Busetto, che fa precise richieste al Governo.
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“Siamo convinti che sia necessario ragionare su una strategia per la crescita digitale in ogni settore e sicuramente il presupposto di partenza è la predisposizione di infrastrutture e reti di comunicazione efficaci, moderne, compresa la banda ultra larga”.
Parte da questa premessa l’intervento del presidente Giuliano Busetto nel corso dell’Assemblea ANIE, federazione cui aderiscono 1.300 aziende del settore elettrotecnico ed elettronico.
Non solo Industria 4.0, insomma: i concetti di innovazione e digitalizzazione vanno ora applicati ad un settore cruciale dell’economia italiana: l’edilizia.
Digitalizzazione necessaria per gli edifici
Il presidente di ANIE ha ricordato quanto l’edilizia rappresenti un mercato di grande interesse per diversi comparti della federazione, i quali da tempo hanno compreso che la chiave per essere competitivi su un mercato sempre più globale risiede nella capacità di abilitare servizi, controllo, efficienza energetica, analisi predittive, aprendo nuovi sbocchi sui mercati, integrando funzionalità e connettendo diverse applicazioni tra loro.
Per questo la digitalizzazione diventerà sempre più un'esigenza anche degli edifici, che si trasformeranno in veri e propri "nodi intelligenti di reti intelligenti".
A dare man forte alle parole del presidente della Federazione i dati dell’Osservatorio sul mercato delle tecnologie ANIE, presentati nel corso dell’Assemblea, che dimostrano il ruolo trainante delle tecnologie applicate ai settori Industria e Building.
Le tecnologie di ANIE rivolte al mercato dell’Industria confermano nel 2017 un ruolo trainante e un andamento decisamente dinamico con una crescita del 9,1% beneficiando, ancora una volta, della crescente domanda di soluzioni innovative e 4.0. Anche il mercato del Building in cui confluiscono le tecnologie di ANIE, dopo un decennio di forte debolezza, segna una crescita del 3,9%, in linea con i positivi segnali di riavvio degli investimenti che arrivano dal mercato edile.
Dopo la brusca frenata dell’anno precedente, in ripresa anche il mercato dell’Energia, sia nella componente delle fonti tradizionali, sia di quelle rinnovabili, con una crescita del fatturato totale del 2,9%. Andamento negativo invece per il mercato delle Infrastrutture e Trasporti (-5,8% rispetto al 2016).
Dopo Industria 4.0 puntare su Edifici Sostenibili 4.0
“Il piano Edifici Sostenibili 4.0 - continua Busetto - è una proposta che vorremmo avanzare al nuovo Esecutivo. Potrebbe essere uno dei primi piani attuativi della Strategia energetica nazionale (SEN), anche alla luce della recente revisione della direttiva europea sulle performance energetiche degli edifici, che non solo impegna tutti gli Stati europei alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione del patrimonio esistente, ma riconosce nell'elemento digitale (Smart Readness Indicator) una caratteristica che dovrebbe contraddistinguere l'edificio, congiuntamente al valore energetico dello stesso”.
“Insistiamo nel ritenere che la SEN sia un’opportunità, ma bisogna metterla in pratica. Tra gli altri obiettivi della Strategia rimane centrale lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, anche in attuazione dei più ambiziosi obiettivi europei”, prosegue Busetto.
“Le nostre proposte sulla realizzazione di nuovi impianti e sul potenziamento di quelli esistenti, sulla valorizzazione di nuove soluzioni tecnologiche le abbiamo sottoposte al precedente Governo e le riproporremo con ancora maggiore convinzione”.