Auto elettrica - una startup permette di ricaricarla in 6 minuti
Mentre l’Europa si prepara alla svolta elettrica, una startup fondata da un team di ricercatori di Cambridge mette a punto un sistema per superare uno dei limiti maggiori alla diffusione delle e-cars.
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Secondo una recente analisi di Transport & Environment (T&E), la federazione che raggruppa le organizzazioni non governative in Europa in prima fila nello sviluppo di una mobilità sostenibile, entro due anni nel Vecchio Continente il numero di auto elettriche in circolazione è destinato ad aumentare esponenzialmente.
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In 2 anni triplicherà il numero delle auto elettriche in Europa
Il numero di modelli elettrici prodotti in UE passerà da circa 60 disponibili alla fine del 2018 a 214 nel 2021, per arrivare a un totale di 333 modelli disponibili nel 2025.
“Abbiamo bisogno che i Governi ci aiutino a introdurre una facile ricarica dei veicoli elettrici a casa e sul lavoro, come servono modifiche alla tassazione per rendere le auto elettriche ancora più attraenti rispetto ai modelli tradizionali”, è l’invito lanciato da Lucien Mathieu, analista dei trasporti e della mobilità elettrica di T&E.
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Una startup promette di ricaricare le batterie in 6 minuti
Altra strozzatura da superare per far sì che l’auto elettrica invada le strade europee, e non solo, è quella relativa ai tempi di ricarica.
Echion Technologies, startup fondata da un team di ricercatori di Cambridge, promette di eliminare il problema abbattendo i tempi di ricarica in modo netto.
“Abbiamo un prototipo, puntiamo alla commercializzazione nel 2020”, annuncia il CEO della startup, Jean De La Verpilliere.
Alla base della rivoluzione c’è un materiale, la cui composizione è coperta dal segreto, messo a punto da De La Verpilliere e dal suo team di ricercatori: sostituendo questo composto alla polvere di grafite che attualmente viene utilizzata per rivestire le lamine di rame delle batterie al litio, è possibile trasferire in tempi brevissimi grandi quantità di energia senza che le batterie si surriscaldino ed esplodano.
“Le polveri sono oggi un componente centrale delle batterie al litio. Il nostro è nuovo tipo di polvere che consente di ricaricare in 6 minuti invece di 45 le batterie delle auto: in questo modo fare ‘il pieno’ a un’auto elettrica diventa semplice e veloce come farlo con un carburante convenzionale”, spiega De La Verpilliere in un’intervista al Cambridge Independent.
“E mentre le batterie tradizionali, se caricate troppo velocemente, esplodono, questo nuovo materiale, al contrario della grafite, consente la carica ultraveloce senza rischi”, conclude.
Echion Technologies sta portando avanti una serie di test sul funzionamento, con l’obiettivo di coinvolgere le aziende produttrici di batterie in una filiera per la produzione e commercializzazione su larga scala.