Export, fiere: anche nel 2022 gratis il primo modulo nelle collettive ICE
Per sostenere la ripresa post-Covid, l’ICE ha confermato anche per il prossimo anno la gratuità del primo modulo espositivo allestito in tutte le sue collettive. Una decisione che si affianca alla ripresa degli appuntamenti con gli Export Flying Desk.
I bandi per partecipare alle fiere
Prosegue l’attività dell’ICE a sostegno dell’export italiano. Ieri, infatti, il CdA dell’ICE ha deciso di estendere fino al 31 dicembre 2022 la misura che facilita la partecipazione delle imprese alle collettive italiane organizzate dall’Agenzia tramite, appunto, la fornitura gratuita del primo modulo espositivo.
Un programma, quello dell’ICE sulle fiere, che conta oltre 450 manifestazioni in più di 40 Paesi e che coinvolge tutti i maggiori settori produttivi del nostro Paese dalla meccanica all’agro-alimentare e vini, dalla moda all’alta tecnologia, dall’arredo all’aerospazio, per citarne alcuni.
Soddisfatto il presidente Carlo Ferro che sottolinea come, in tal modo, proseguono le “azioni avviate da un paio d’anni (n.d.r. dall’ICE), che vanno verso nuovi servizi e una più ampia fruibilità di quelli esistenti. Un’azione di rinnovamento che era già iniziata prima e che la pandemia ha reso ancora più opportuna e urgente. Un’azione che vogliamo accelerare: non solo fare di più, ma farlo in modo nuovo, rapido e flessibile.”
I nuovi servizi dell’ICE per sostenere l’export
La misura - spiegano in effetti dagli uffici ICE - fa “parte delle 15 nuove azioni messe in campo dall’Agenzia, nel quadro del Patto per l’export affiancato da: i servizi gratuiti per le aziende fino a 100 addetti; i desk territoriali, che a partire dal mese di giugno sono ripartiti in presenza, uno o due giorni alla settimana in ogni regione presso sedi istituzionali; e il nuovo portale unico per l'internazionalizzazione che offre un punto unico di riferimento per l’accesso da parte delle imprese alle iniziative di supporto del sistema Paese”.
Il nuovo catalogo lanciato l’anno scorso in piena emergenza Covid, è il risultato di una grande operazione di restyling dei servizi ICE che sono stati semplificati e in parte anche accorpati per evitare inutili duplicazioni. Il risultato è stato un set di 28 servizi in tutto, articolati in due sole sezioni: i “servizi per conoscere” e i “servizi per crescere”.
Per quanto riguarda la prima (i “servizi per conoscere”), si tratta di 20 tipologie di attività che includono sia servizi che erano già gratuiti, sia alcuni che prima erano a pagamento e ora non lo sono più. Tra questi ci sono ad esempio: la realizzazione di un dossier di base sulle potenzialità di un dato prodotto/servizio in uno specifico mercato, l'individuazione di operatori locali o a fornitura di elenchi di professionisti locali. Ma anche la partecipazione a gare tramite il reperimento di bandi di gara o le ricerche di mercato.
Nella seconda sezione invece (quella per “crescere”), i servizi sono 8 e consistono in quelle attività personalizzate a valore aggiunto che l'ICE eroga da tempo a pagamento e che tendenzialmente continuano a restare tali. Fanno eccezione, però, tre attività che dall’anno scorso sono invece diventate gratuite per le imprese che hanno fino a 100 dipendenti. Stiamo parlando della ricerca di clienti e partner esteri, di quella sugli investitori esteri e dell’utilizzo delle strutture ICE, per massimo tre giorni all’anno.
I flying desk ICE
Al nuovo catalogo ICE e alle collettive in fiera, si affiancano poi altre attività. Tra queste i Flying Export Desk, strutture fisicamente presenti sul territorio grazie alla collaborazione con le Regioni, il Gruppo CDP e il sistema camerale e dove settimanalmente viene data assistenza in loco alle imprese.
Dal 6 settembre, infatti, è di nuovo possibile prenotare gli appuntamenti con gli esperti ICE che, in maniera completamente gratuita, sono in grado di affiancare le imprese in materia di internazionalizzazione.
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