Pubblicato il Programma Nazionale Ricerca 2021-2027
Si tratta del documento che orienterà le politiche della ricerca in Italia, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e le priorità della Commissione europea per i prossimi sette anni. Ecco cosa prevede.
Tutti i work programme di Horizon Europe
Scopo del PNR 2021-2027, approvato dal CIPE lo scorso dicembre, è favorire una maggiore sintonia e un più efficace coordinamento delle politiche di ricerca a livello europeo, nazionale e regionale, rafforzando la presenza e la competitività dei ricercatori italiani nello Spazio europeo della ricerca e sulla scena globale.
Cosa prevede il Programma Nazionale Ricerca 2021-2027
Guardando alla struttura del Programma Nazionale Ricerca 2021-2027 salta subito all'occhio l'allineamento con i 6 cluster del secondo pilastro di Horizon Europe:
- Salute
- Cultura umanistica, creatività, trasformazioni sociali, società dell’inclusione
- Sicurezza per i sistemi sociali
- Digitale, industria, aerospazio
- Clima, energia e mobilità sostenibile
- Prodotti alimentari, bioeconomia, risorse naturali, agricoltura, ambiente
Questi sei grandi ambiti di ricerca e innovazione sono declinati, a loro volta, in aree d’intervento (sottoambiti) che il Ministero dell’Università e della Ricerca ha individuato in coerenza con le specificità del contesto nazionale.
Il PNR prende a prestito da Horizon Europe anche l'approccio mission-oriented, che "mira a orientare e coordinare gli interventi pubblici al fine di raggiungere obiettivi sociali ambiziosi". In questo contesto la ricerca diventa uno degli elementi funzionali, che - insieme ad altre iniziative politiche - consentirà "all’azione innovatrice di dispiegarsi e raggiungere l’obiettivo", trovando soluzioni alle attuali sfide della società.
Il PNR include anche due piani nazionali:
- il Programma nazionale per le infrastrutture di ricerca (PNIR), che intende definire una rete delle infrastrutture di ricerca (IR), espandendo il loro ruolo nell’innovazione e potenziando i rapporti con l’industria;
- il Piano nazionale per la scienza aperta, per garantire l'accesso aperto agli strumenti di produzione della ricerca, ai dati e alle pubblicazioni scientifiche.
All’attuazione del PNR 2021-2027 sono destinati fondi di provenienza diversa, tra i quali risorse di bilancio del Ministero per l’università e la ricerca i fondi strutturali e di investimento europei, i fondi nazionali destinati alla Politica di Coesione e i programmi europei a gestione diretta (Horizon Europe, InvestEU, Europa digitale, Erasmus+, Europa Creativa, LIFE).
Nel PNR si suggerisce di armonizzare le procedure di finanziamento nazionali con quelle europee allo scopo di semplificare "tutte le attività amministrative legate alla predisposizione delle domande di finanziamento e alla successiva gestione dei progetti, sia per le amministrazioni pubbliche finanziatrici sia, soprattutto, per i soggetti che fanno ricerca, che non sarebbero più tenuti ad utilizzare metodologie di lavoro diverse a seconda dell’ente finanziatore. Ciò, di conseguenza, potrebbe contribuire al miglioramento qualitativo delle domande di finanziamento e, in ultima analisi, a un maggiore successo della partecipazione ai programmi europei e nazionali".
Consulta la delibera del CIPE del 15 dicembre 2020
Consulta la presentazione del PNR 2021-2027
Consulta il PNR 20121-2027
Grafiche a cura del MUR