Recorded Future: per predire il futuro basta consultare internet
La rete è un gigantesco vaso di Pandora, capace di fornirci in tempo reale le informazioni più disparate e a volte insperate. Nessuno però aveva mai pensato di sfruttare la mole di dati che contiene come indizi a partire dai quali avanzare predizioni su quanto accadrà in futuro. La startup di Boston Recorded Future l'ha fatto e la CIA e Google hanno già deciso di finanziare il suo ambizioso progetto.
I motori di ricerca tradizionali utilizzando i collegamenti (links) per classificare e collegare diverse pagine web; il tool sviluppato da Recorded Future, invece, colleziona dati da Internet e, analizzandone il contenuto, riconosce le connessioni tra loro che gli consentono di generare indicazioni plausibili sugli avvenimenti futuri.
A partire da uno streaming continuo di dati, il software utilizza algoritmi linguistici per identificare specifici tipi di eventi, la data in cui accadranno e i soggetti correlati, persone, aziende e governi.
Come spiegato dal fondatore dell'azienda Christopher Ahlberg, questo consente di comprendere modelli di comportamento specifici, come il rilascio del prossimo prodotto da parte della Apple o il momento in cui una società prevede di espandersi all'estero.
Tra l'altro il motore di ricerca prevede l'invio di newsletter gratuite, che comunicano agli utenti informazioni riservate in aree specifiche.
Tra gli attuali clienti della Recorded Future ci sono imprese finanziarie, analisti del governo e dei media, che pagano un canone mensile per accedere agli strumenti on-line e che possono così essere agevolati nel prepararsi a crisi economiche o politiche; pensiamo però a quanto potrebbe influire sulla produzione e sulle strategie di marketing il ricorso a questo strumento e quanto potrebbe modificare i comportamenti di consumo.
Un'azienda sarebbe infatti in grado di precedere gli obiettivi produttivi o promozionali dei propri competitors, mentre i consumatori conoscerebbero in anticipo i tempi per la commercializzazione di un prodotto ad un prezzo più competitivo di quello lanciato dal first mover.
Intanto l'azienda si prepara ad ampliare il suo raggio d'azione coprendo anche le fonti arabe e cinesi e forse il suo futuro è già nascosto tra le pagine di Internet.