Innovazione - Regioni, uso fondi Ue insufficiente
Piemonte, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Sono solo tre le Regioni italiane con performance elevate in termini di innovazione. E' quanto risulta dal Regional Innovation Scoreboard 2014 della Commissione europea, che segnala anche l'importanza di utilizzare di più i fondi Ue a sostegno del settore.
Oltre all'Innovation Union Scoreboard, che offre una panoramica dello stato dell'innovazione nei paesi Ue, la Commissione europea propone anche un quadro di valutazione sul rendimento in termini di innovazione delle Regioni dell'Unione europea, della Norvegia e della Svizzera.
L'ultimo rapporto pubblicato dalla Commissione individua 34 Regioni europee leader dell'innovazione, 57 Regioni che tengono il passo, 68 innovatrici moderate e 31 Regioni in ritardo. Nel caso dell'Italia, 18 Regioni rientrano nella categoria delle innovatrici moderate, in linea con il giudizio espresso a livello nazionale dall'Innovation Union Scoreboard 2015, mentre Piemonte, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna sono le uniche tre che tengono il passo.
Le 27 Regioni leader dell'innovazione, invece, si concentrano tutte in otto paesi: Danimarca, Germania, Finlandia, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito.
L'importanza dei finanziamenti pubblici
Le performance delle Regioni dipendono, secondo il documento, anche dalla disponibilità di fondi pubblici a sostegno del settore e dalla capacità di utilizzare le risorse europee, dal momento che la mancanza di finanziamenti è uno dei principali ostacoli all'innovazione.
Il rapporto individua a questo proposito cinque categorie di Regioni, con riferimento alla programmazione dei fondi Ue 2007-2013:
- fruitori del Programma quadro per la ricerca (15,85%);
- utilizzatori dei fondi strutturali per attività di ricerca e tecnologiche (3,66%);
- fruitori dei fondi strutturali per l'innovazione e la commercializzazione di servizi alle imprese (6,10%);
- utilizzatori di fondi strutturali per entrambi i tipi di priorità;
- Regioni che fanno un basso uso di fondi strutturali sia per la ricerca che per l'innovazione e i servizi alle imprese (71%).
In generale, sottolinea la Commissione, la maggior parte delle Regioni Ue e italiane analizzate sono modeste utilizzatrici delle risorse del 7° Programma Quadro e dei fondi strutturali, con effetti negativi sui livelli d'innovazione. Tra le Regioni che hanno assorbito meglio i fondi strutturali nel periodo 2007-2013 per la commercializzazione di servizi alle imprese rientrano però la Sardegna e la Puglia, mentre la Liguria è riuscita a usarli anche per attività di ricerca e tecnologiche e il Lazio è tra i leader nell'utilizzo del 7PQ.
Links
Istituto Ue Innovazione e Tecnologia - ricerca e startup a Innoveit 2015
Regional Innovation Scoreboard 2014
Author: masondan / photo on flickr
