Infrastrutture: la guida della Banca Mondiale per investimenti sostenibili
Un report della Banca Mondiale propone una serie di raccomandazioni per investire nelle infrastrutture dei Paesi e medio basso reddito in modo sostenibile ed efficiente.
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"Beyond the Gap" è il titolo di un report realizzato dalla Banca Mondiale nell’ottica di spostare il focus del dibattito sui bisogni di investimento dallo "spendere di più" allo "spendere meglio e sui giusti obiettivi" utilizzando i parametri appropriati.
Il documento propone un approccio attento e sistematico alla stima dei fabbisogni di finanziamento nei Paesi a reddito medio basso per colmare i gap nei comparti:
- servizi idrici e igienico-sanitari,
- trasporti,
- elettricità,
- irrigazione,
- protezione dalle inondazioni.
La spesa in infrastruttura di questi Paesi dipende non solo dai loro obiettivi, ma anche dall'efficienza con cui li perseguono. In base agli studi fatti dagli esperti della Banca Mondiale per redigere il documento, la nuova infrastruttura potrebbe costare ai Paesi una quota compresa tra il 2% e l'8% del proprio prodotto interno lordo (PIL) all'anno fino al 2030, a seconda della qualità e della quantità dei servizi a cui si punta e dell'efficienza di spesa per raggiungere gli obiettivi fissati.
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Con le giuste politiche, investimenti pari al 4,5% del PIL consentiranno ai Paesi a reddito medio basso di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (sustainable development goals, SDG) in materia di infrastrutture e, al contempo, di rispettare gli impegni di limitare il cambiamento climatico a 2° C.
Gli investimenti in infrastrutture compatibili con la piena decarbonizzazione dei Paesi oggetto del report entro la fine del secolo non devono costare più delle alternative maggiormente inquinanti. L'efficienza della spesa, si legge sul documento, è fondamentale in tal senso e dipende dalla qualità delle politiche che accompagnano l'investimento.
Investire nelle infrastrutture, dunque, non basta. Bisogna anche mantenerle, mettono in guardia gli autori del report. Migliorare i servizi richiede molto più della spesa in capitale, garantire un flusso costante di risorse per assicurare il funzionamento e la manutenzione dei servizi è una condizione necessaria per il successo. Una buona manutenzione produce, infatti, sostanziali risparmi, riducendo di oltre il 50% i costi totali del ciclo di vita delle infrastrutture di trasporto e per servizi idrici e igienico-sanitari.