Macroregioni: il futuro passa per i fondi europei 2021-2027
Anche le strategie macroregionali (MRS) possono aiutare i territori a superare la crisi Covid, grazie alla loro naturale inclinazione alla cooperazione transfrontaliera. Per il futuro l’obiettivo è "incorporare" le priorità MRS nella programmi di finanziamento UE 2021-2027, in modo da dare più carburante alle strategie. A dirlo il 3° report della Commissione europea sul tema.
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La Commissione europea ha adottato il 3° report biennale sull'attuazione delle quattro strategie macroregionali dell'UE (MRS) nel periodo che va da metà 2018 a metà 2020. Un report diverso dai primi due, perchè pubblicato a ridosso del nuovo settennato di programmazione europea 2021-2027 e perchè non può non tenere conto della crisi pandemica in atto.
Pertanto il report, oltre a valutare lo stato di attuazione della MRS, considera soprattutto il ruolo che le strategie macroregionali possono avere nell'affrontare la crisi attraverso azioni coordinate e indica la strada per finanziare le MRS con i prossimi programmi di finanziamento UE 2021-2027.
Cosa sono le strategie macroregionali
Una “strategia macroregionale'' è un quadro integrato approvato dal Consiglio europeo - che può essere sostenuto dai fondi strutturali e di investimento europei - per affrontare le sfide comuni che interessano una determinata area geografica comprendente sia gli Stati UE che i paesi terzi.
Finora sono state adottate quattro strategie macroregionali UE:
- La strategia per la regione del Mar Baltico;
- La strategia per la regione del Danubio;
- La strategia per la regione adriatica e ionica (Eusair);
- La strategia per la regione alpina (Eusalp).
Ciascuna strategia comprende diverse politiche e prevede un piano d'azione.
Le quattro strategie macroregionali riguardano 19 Stati membri dell'UE e 8 paesi non UE. L’Italia è presente nelle strategie Eusair e Eusalp.
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Perchè le strategie macroregionali possono aiutare a superare la crisi Covid?
Le MRS sono un potente strumento non solo per sostenere lo sviluppo e l'integrazione economica, sociale e territoriale, ma anche per reagire alle nuove sfide globali.
Le strategie macroregionali, infatti, forniscono un quadro di cooperazione pronto e operativo, capace di garantire un migliore coordinamento di azioni, investimenti e progetti all'interno dei loro territori.
Per tutti questi motivi, le MRS possono svolgere un ruolo significativo nell'aiutare i paesi e le regioni a superare la crisi Covid-19 attuando, in modo coordinato, il Green Deal e la Strategia digitale europea, che sono la pietra miliare per la crescita dell’Unione nei prossimi anni.
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Garantire più fondi alle MRS grazie ai nuovi programmi UE 21-27
Poiché le strategie macroregionali non dispongono di risorse proprie, la loro attuazione dipende dalla possibilità di riunire fondi provenienti da diverse fonti. Pertanto il successo o meno delle strategie è legato, in ultima analisi, alla capacità di garantire che i fondi nazionali, regionali o dell'UE siano allineati alle priorità della strategia pertinente.
Colmare il divario tra le esigenze delle strategie macroregionali e le opportunità di finanziamento costituirà, quindi, una sfida cruciale per il futuro.
I fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) offrono notevoli risorse finanziarie e un'ampia gamma di strumenti e opzioni tecniche che potrebbero contribuire a garantire sinergie e complementarità con le MRS.
Tuttavia il coordinamento tra le strategie macroregionali e i programmi dei fondi SIE è stato finora limitato e ha riguardato principalmente i programmi di cooperazione territoriale europea (Interreg).
I quattro Interreg che interessano le MRS hanno svolto sicuramente un ruolo cruciale, rappresentando la fonte di finanziamento più significativa delle MRS. Tuttavia i programmi Interreg non hanno né la portata (bilanci molto limitati) né le caratteristiche (tipologia dei progetti) per rispondere alle priorità e agli obiettivi ambiziosi delle strategie macroregionali.
Il futuro delle MRS passa, invece, per i programmi nazionali/regionali dei fondi SIE che, con la loro portata, potrebbero e dovrebbero interagire più efficacemente con le strategie macroregionali, nell'interesse reciproco. Le priorità dei fondi SIE, infatti, sono in gran parte coerenti con quelle delle strategie macroregionali. Ma finora il coordinamento tra fondi strutturali e di investimento europei e MRS è stato molto limitato.
Per il prossimo settennato bisognerebbe invece invertire marcia, allineando i fondi SIE anche alle priorità e agli obiettivi delle strategie macroregionali, in modo da assicurare alle MRS maggior carburante per operare.
A livello generale i regolamenti proposti per la prossima Politica di Coesione promuovono il sostegno a progetti e/o ad attività riguardanti le strategie macroregionali. Tuttavia per includere le priorità MRS nei programmi UE 2021-2027 è necessaria una cooperazione efficace e continuativa tra i coordinatori nazionali e tematici delle strategie e le autorità nazionali/regionali responsabili dei programmi UE.
Per questo si stanno prendendo in considerazione proposte per:
- includere i principali responsabili dell'attuazione delle strategie macroregionali nei comitati di monitoraggio dei programmi;
- mettere in pratica le idee progettuali elaborando (congiuntamente) proposte e selezionando azioni/progetti da finanziare;
- allineare contenuti e azioni, ad esempio attraverso la pubblicazione di inviti tematici o specifici/mirati.
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Ai Fondi SIE si possono aggiungere anche i programmi UE a gestione diretta (come, ad esempio, LIFE, Erasmus, Horizon o il CEF). Il rafforzamento di tali sinergie, però, richiede un approccio basato sui singoli casi, in quanto i programmi UE a gestione diretta interessano l'intera UE a 27 e non sono incentrati su un'area geografica specifica. Ma non c’è dubbio che un maggior coordinamento con le MRS è possibile anche su questo fronte.
Infine, anche i programmi di cooperazione transfrontaliera Interreg, IPA e NDICI riguardanti i territori interessati dalle strategie macroregionali possono contribuire in modo sostanziale al conseguimento degli obiettivi delle strategie. A questo proposito, sottolinea il report, una stretta collaborazione tra le autorità responsabili di questi programmi e i principali responsabili dell'attuazione delle strategie macroregionali è essenziale sin dalle prime fasi di preparazione dei programmi e durante tutta la fase di attuazione nel periodo 2021-2027.
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