Il Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 della Basilicata intende favorire la crescita occupazionale, la formazione e l'inclusione sociale, in linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020.
In data 21 dicembre 2014, la Commissione europea ha approvato il POR FSE della Regione Baslicata.
Obiettivi
Gli obiettivi del FSE nel periodo 2014-2020 sono:
- Inserimento lavorativo: il FSE collaborerà con organizzazioni di tutta l’UE per avviare progetti mirati a formare i cittadini e ad aiutarli a trovare un’occupazione. Troveranno appoggio anche le iniziative tese a sostenere gli imprenditori tramite fondi di avviamento e le aziende che devono affrontare una riorganizzazione o la mancanza di lavoratori qualificati. Aiutare i giovani a entrare nel mercato del lavoro costituirà una priorità assoluta del FSE in tutti gli Stati membri .
- Inclusione sociale: assicurare ai cittadini un posto di lavoro è il metodo più efficace per garantire loro indipendenza e sicurezza finanziaria e per svilupparne il senso di appartenenza. Il FSE continuerà a finanziare migliaia di progetti che mirano a fornire alle persone in difficoltà e a chi appartiene a gruppi svantaggiati le competenze necessarie per trovare lavoro e usufruire delle stesse opportunità riservate agli altri.
- Istruzione migliore: il FSE finanzia in tutta l’UE iniziative volte a migliorare l’istruzione e la formazione e ad assicurare che i giovani completino il loro percorso formativo e ottengano competenze in grado di renderli più competitivi sul mercato del lavoro. Tra le priorità troviamo anche la riduzione del tasso di abbandono scolastico ed il miglioramento delle opportunità di istruzione professionale ed universitaria.
- Una pubblica amministrazione migliore: il FSE asseconderà gli sforzi profusi dagli Stati membri per il miglioramento della qualità della governance e dell’amministrazione pubblica e sosterrà le loro riforme strutturali dotandoli delle capacità amministrative ed istituzionali necessarie.
Assi
Asse I Creare e mantenere l’occupazione
Obiettivi specifici:
8.5. Favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata
- 8.5.1 - Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (ad esempio nell’ambito di: green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale, ICT)
- 8.5.3 - Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale). (prioritariamente nell’ambito della green economy e della blue economy, ma anche nell’ambito delle occupazioni legati alla creatività e alla cultura, anche in considerazione della nomina della città di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019)
- 8.5.5 - Azioni di qualificazione e riqualificazione dei disoccupati di lunga durata fondate su analisi dei fabbisogni professionali e formativi presenti in sistematiche rilevazioni e/o connesse a domande espresse delle imprese.
8.1 Aumentare l'occupazione dei giovani
- 8.1.1 - Misure di politica attiva, con particolare attenzione ai settori che offrono maggiori prospettive di crescita (ad esempio nell’ambito di: green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale, ICT);
- 8.1.6 - Creazione e rafforzamento di punti di contatto per il profiling, l’accompagnamento al lavoro, l’orientamento, il bilancio di competenze e l’inserimento in percorsi di formazione ed inserimento lavorativo anche per i NEET;
- 8.1.7 - Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale) in particolare nei settori della green economy e blue economy, e dei mestieri legati alla creatività e alla cultura, anche in funzione del titolo di Capitale Europea della Cultura conseguito dalla città di Matera.
8.2 Aumentare l’occupazione femminile
- 8.2.1 - Voucher e altri interventi per la conciliazione (women and men inclusive)
8.6 Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi
- 8.6.1 - Azioni integrate di politiche attive e politiche passive, tra cui azioni di riqualificazione e di outplacement dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi collegate a piani di riconversione e ristrutturazione aziendale
- 8.6.2 - Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo (es: management buyout, azioni di accompagnamento allo spin off rivolte ai lavoratori coinvolti in situazioni di crisi).
8.7 Migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi al lavoro
- 8.7.1 - Azioni di consolidamento e applicazione dei LEP e degli standard minimi, anche attraverso la costituzione di specifiche task force;
- 8.7.2 - Integrazione e consolidamento della rete Eures all’interno dei servizi per il lavoro e azioni integrate per la mobilità transnazionale e nazionale;
- 8.7.4 - Potenziamento del raccordo con gli altri operatori del mercato del lavoro con particolare riguardo a quelli di natura pubblica (scuole, università, camere di commercio, comuni);
- 8.7.5 - Attivazione di meccanismi di premialità legati alla prestazione di politiche attive (ad es. ai sensi dell’art. 4 co. 34 legge 92/2012).
Asse II Rafforzare ed innovare l’inclusione attiva nella società
Obiettivi specifici
9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale
- 9.1.2 - Servizi sociali innovativi di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazione;
- 9.1.3 - Sostegno a persone in condizione di temporanea difficoltà economica anche attraverso il ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria, tra i quali il micro-credito, e strumenti rimborsabili eventualmente anche attraverso ore di lavoro da dedicare alla collettività;
9.2 Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili
- 9.2.1 - Interventi di presa in carico multi professionale, finalizzati all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso la definizione di progetti personalizzati. Promozione della diffusione e personalizzazione del modello ICF [International Classification of Functioning, Disability and Health] su scala territoriale. Interventi di politica attiva specificamente rivolti alle persone con disabilità;
- 9.2.2 - Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali: percorsi di empowerment [ad es. interventi di recupero delle competenze di base rivolti a tossicodipendenti, detenuti etc.], misure per l’attivazione e accompagnamento di percorsi imprenditoriali, anche in forma cooperativa [es. accesso al credito, fondi di garanzia, microcredito d’impresa, forme di tutoraggio, anche alla pari].
9.7 Rafforzamento dell'economia sociale
- 9.7.1 - Promozione di progetti e di partenariati tra pubblico, privato e privato sociale finalizzati all’innovazione sociale, alla responsabilità sociale di impresa e allo sviluppo del welfare community;
- 9.7.3 - Rafforzamento delle imprese sociali e delle organizzazioni del terzo settore in termini di efficienza ed efficacia della loro azione [ad es. attività di certificazione di qualità delle istituzioni private e di terzo settore che erogano servizi di welfare, di promozione di network, di promozione degli strumenti di rendicontazione sociale e formazione di specifiche figure relative, di innovazione delle forme giuridiche e organizzative, di sensibilizzazione e formazione per lo sviluppo di imprenditoria sociale];
- 9.7.4 - Rafforzamento delle attività delle imprese sociali di inserimento lavorativo.
9.3 Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture socio-educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia
- 9.3.3 - Implementazione di buoni servizio per servizi socio educativi prima infanzia [anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi socioeducativi e a ciclo diurno e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera];
- 9.3.6 - Implementazione di buoni servizio per servizi a persone con limitazioni nell’autonomia [per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno, e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera e per la, promozione dell’occupazione regolare nel settore];
- 9.3.7 - Formazione degli assistenti familiari e creazione di registri di accreditamento e di albi di fornitori di servizi di cura rivolti alle persone anziane e/o non autosufficienti. [E’ un progetto sperimentale, finalizzato fra le altre cose a far emergere dal lavoro sommerso badanti e assistenti domiciliari a vario titolo, in particolare extracomunitarie. La relativa qualifica è stata istituita nell’ambito del Repertorio regionale solo a fine 2013, e non sono state ancora attivati corsi di formazione ad hoc. Il valore “zero” riportato nell'indicatore CR03 non significa quindi assenza di informazioni, ma è il dato relativo alle assistenti domiciliari in possesso di specifica qualifica inserita nel Repertorio regionale della Basilicata];
- 9.3.9 - Implementazione del Sistema informativo dei servizi e delle prestazioni sociali [questa azione riguarda l’intero sistema sociale].
Asse III Sviluppare diritti e qualità dell’apprendimento e sostenere l’innovazione intelligente nei settori chiave
Obiettivi specifici:
- Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa;
- Miglioramento delle competenze chiave degli allievi;
- Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell’istruzione universitaria e/o equivalente;
- Innalzamento del livello di istruzione della popolazione adulta;
- Accrescimento delle competenze della forza lavoro e agevolare la mobilità, l’inserimento/ reinserimento lavorativo;
- Qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale, anche attraverso l’intensificazione dei rapporti scuola-formazione-impresa e lo sviluppo di poli tecnico-professionali.
Asse IV Rafforzare la capacità istituzionale ed amministrativa
Obiettivi specifici:
- Aumento della trasparenza e interoperabilità e dell’accesso ai dati pubblici;
- Miglioramento delle prestazioni della pubblica amministrazione.
Asse V Assistenza tecnica
Obiettivo specifico:
- Miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema di programmazione, gestione, monitoraggio, controllo e sorveglianza del Programma Operativo nonché rafforzamento del sistema di comunicazione e informazione e del sistema di valutazione mediante l’affiancamento ed il supporto qualificato all’Autorità di gestione ed agli altri soggetti, anche partenariali, coinvolti nelle distinte fasi di attivazione e realizzazione del Programma.
Risorse
La dotazione del POR FSE Basilicata 2014-2020 è pari a 289.624.168 euro, di cui 144.812.084 a valere sul Fondo sociale europeo e altrettanti a titolo di cofinanziamento nazionale.