Bollette: si potranno pagare a rate in 10 mesi
Contro l'aumento dei prezzi dell'energia la legge di bilancio prevede l'annullamento degli oneri generali di sistema per i primi tre mesi del 2022 e la possibilità di pagare le bollette in dieci rate.
Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022?
Il nuovo anno si porterà dietro un pesante aumento delle bollette energetiche, dovuto ai rincari dei prezzi del gas che, a cascata, determineranno anche importanti incrementi dei prezzi dell’elettricità.
"Con i nuovi aumenti la situazione è diventata veramente urgente, serve una risposta tempestiva", ha sottolineato Draghi nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Una prima mossa viene dalla legge di bilancio 2022 che prevede una norma ad hoc per contenere gli effetti negativi dell'aumento dei prezzi dell'energia.
Le bollette energetiche si potranno pagare in 10 mesi
La rateizzazione delle bollette dell’energia è prevista dall'articolo 158 della manovra e rappresenta di fatto un punto di incontro tra diverse richieste interne alla maggioranza.
Gli utenti potranno rateizzare le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. In caso di inadempienza dei clienti domestici, le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi.
Parallelamente, per contenere l'aumento dei prezzi dell'energia elettrica, nel primo trimestre 2022 saranno annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione.
Contro gli aumenti del gas sia per gli usi civili che per quelli industriali, le fatture dei primi tre mesi del 2022 sono assoggettate all'aliquota IVA del 5%. Anche nel caso del gas l'Autorità per l'energia (Arera) interviene sugli oneri generali di sistema riducendone le aliquote.
Infine, la legge di bilancio prevede una misura ad hoc per i clienti economicamente svantaggiati e in gravi condizioni di salute, coloro che per intenderci hanno diritto al cosiddetto bonus sociale: per il primo trimestre 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica sono rideterminate dall'Arera al fine di minimizzare gli incrementi di spesa per la fornitura, fino a concorrenza dell'importo di 912 milioni di euro.
Tali misure, che in tutto stanziano 3,8 miliardi, potrebbero comunque non bastare. Per questo è probabile che il Governo abbia allo studio nuovi provvedimenti volti a contenere gli effetti negativi dei rincari dell'energia.
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