INPS, al via le domande per l'indennità di discontinuità lavoratori dello spettacolo 2025

Indennità lavoratori spettacolo - Foto di cottonbro studio da PexelsA partire da oggi, 15 gennaio, i lavoratori nel settore dello spettacolo potranno inviare all'INPS la propria domanda per beneficiare di un'indennità di discontinuità finalizzata a compensare i periodi di inattività del 2024. Ecco le regole per ottenere il sussidio. 

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Introdotto in forma strutturale e permanente dal Dlgs n. 175/2023 e in vigore dal 1° gennaio 2024, l'indennità di discontinuità (IDIS) per i lavoratori dello spettacolo rappresenta una prestazione erogata dall’INPS e riconosciuta al fine di tutelare alcune tipologie di operatori del comparto per i periodi di inattività o durante i periodi di studio e formazione.

Con il messaggio n. 112 del 13 gennaio 2025, l'Istituto torna ad occuparsi del sostegno economico per supportare questa particolare categoria di lavoratori, fornendo indicazioni operative su tempistiche e modalità di presentazione della domanda di contributo. D'altra parte, le informazioni relative ai requisiti e agli importi del bonus sono state indicate nella circolare INPS n. 2 del 3 gennaio 2024. 

Cos'è e come funziona l'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo

L’indennità di discontinuità mira a tutelare i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, per via del carattere strutturalmente discontinuo delle loro prestazioni lavorative. In particolare, il bonus si focalizza su:

  • autonomi, assicurati al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, compresi quelli con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • subordinati a tempo determinato:
    - che prestano, a tempo determinato, attività artistica o tecnica, direttamente connessa con la produzione e la realizzazione di spettacoli;
    - che prestano a tempo determinato attività che non rientrano tra quelle al punto precedente, ma pur sempre nel settore dello spettacolo;
  • intermittenti, anche a tempo indeterminato in possesso dei requisiti previsti e non titolari dell’indennità di disponibilità.

L'indennità è rivolta a tutti quei lavoratori che svolgono una attività connessa direttamente con la produzione e la realizzazione di spettacoli o in modo meno diretto rispetto al settore dello spettacolo, come le maschere teatrali o guardarobieri. Saranno interessati anche i lavoratori a tempo indeterminato con contratto di lavoro "intermittente", se non sono titolari di indennità di disponibilità.

La domanda deve essere presentata annualmente. Nel 2025 quindi è possibile inviare la richiesta relativa ai periodi di competenza del 2024. Il sussidio sarà concesso esclusivamente previa domanda presentata dal lavoratore all'INPS entro il 30 marzo di ogni anno (per quest'anno al 31 marzo, dato che il 30 cade di domenica), con riferimento ai requisiti maturati dal richiedente nell'anno precedente. Le richieste potranno essere inoltrate utilizzando i consueti canali messi a disposizione dall’Istituto.

Al momento della presentazione della richiesta, i soggetti interessati dovrebbero essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere cittadino dell’Unione europea ovvero cittadino straniero regolarmente soggiornante nel territorio italiano;
  • essere residente in Italia da almeno un anno;
  • avere un reddito non superiore a 25mila euro nell’anno di imposta precedente;
  • avere maturato, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, almeno 60 giornate di contribuzione accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • avere, nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda, un reddito da lavoro che deriva prevalentemente dall’attività lavorativa per la quale è richiesta l’iscrizione obbligatoria al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • non essere stato titolare di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nell’anno precedente (ad eccezione per i rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato, per i quali non è prevista l’indennità di disponibilità);
  • non essere titolare di trattamento pensionistico diretto.

Il contributo viene erogato in un’unica soluzione nella misura del 60% del valore calcolato sulla media delle retribuzioni imponibili relative all’anno solare precedente la presentazione della domanda.

Quanto alla durata del beneficio, il bonus dovrebbe essere riconosciuto per un numero di giornate pari ad un terzo di quelle accreditate al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno precedente, detratte le giornate coperte da altra contribuzione obbligatoria o indennizzate ad altro titolo, nel limite della capienza di 312 giornate annue complessive.

I beneficiari dovranno partecipare a percorsi di formazione continua e di aggiornamento professionale nelle discipline dello spettacolo al fine di mantenere o sviluppare le competenze finalizzate al reinserimento nel mercato del lavoro. Queste attività potrebbero essere finanziate anche tramite il programma GOL e altre misure di politica attiva.

L’indennità di discontinuità non è cumulabile con le indennità di maternità, malattia, infortunio e con tutte le misure per la disoccupazione involontaria, compresa la NASpI e la cassa integrazione.

Per il finanziamento sarà dovuto un contributo dell’1% a carico del datore di lavoro o committente e uno dello 0,5% a carico dei lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. 

Indennità di discontinuità lavoratori dello spettacolo 2025: quando fare domanda?

Per poter ottenere l’indennità di discontinuità è necessario inviare un’apposita domanda all’INPS dal 15 gennaio al 31 marzo 2025

Gli interessati possono trasmettere la propria richiesta di contributo direttamente dal sito dell’INPS, accedendo tramite credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS e seguendo il seguente percorso "Sostegni, Sussidi e Indennità" - "Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità" - selezionare la voce "Vedi tutti" nella sezione Strumenti - "Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche"."

In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite il Contact center multicanale o i patronati. L'istruttoria delle domande inizierà a partire dal mese di aprile, dopo la chiusura del servizio di presentazione delle istanze.

Bonus lavoratori dello spettacolo: i chiarimenti dell'INPS sull’indennità di discontinuità

Con il messaggio n. 4332 del 4 dicembre 2023, l'INPS ha fornito le prime indicazioni sull'indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo. In questa comunicazione sono indicate le categorie di lavoratori che possono accedere al beneficio, i requisiti per richiedere il sussidio, le modalità e le tempistiche per presentare domanda all'Istituto. 

Lo stesso INPS, con il messaggio n. 4382 del 6 dicembre 2023, ha diffuso ulteriori chiarimenti in merito alla corretta applicazione dell'indennità di discontinuità. Il provvedimento, nello specifico, ha esposto ulteriori precisazioni rispetto a quanto già espresso nel messaggio n. 4332-2023 in merito alle domande relative al regime transitorio e a quello ordinario. 

Successivamente, la circolare n. 2 del 3 gennaio 2024 ha fornito tutte le indicazioni in merito ai destinatari dell’indennità.

Infine, con il messaggio n. 112 del 13 gennaio 2025 l'Istituto a definito la finestra temporale per la presentazione delle istanze di contributo. In particolare, si comunica che, a partire dal 15 gennaio e fino al 31 marzo è disponibile il servizio per la presentazione della domanda di indennità di discontinuità per il 2025, relativo all'anno di competenza 2024.

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