In vigore il decreto Campi Flegrei. Fondi per la ricostruzione e un CAS per le famiglie sfollate
Il decreto-legge Campi Flegrei (dl 91-2024), approvato il 24 giugno dal Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Previste misure di prevenzione del rischio sismico nell’area, fondi per la ricostruzione pubblica e privata e un contributo di autonoma sistemazione per i nuclei familiari costretti a lasciare la propria abitazione.
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Il decreto-legge 91-2024, in materia di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico che interessa i Campi Flegrei e interventi di protezione civile, stanzia infatti risorse per la ricostruzione e la riqualificazione dell'area con riferimento agli edifici pubblici e privati, ai trasporti e all'edilizia scolastica e riserva 5,4 milioni di euro al finanziamento del Contributo di autonoma sistemazione (CAS) per le famiglie.
Decreto Campi Flegrei, fondi per ricostruzione e riqualificazione
Il dl Campi Flegrei affida a un Commissario straordinario la predisposizione - d’intesa con la Regione Campania e sentiti i sindaci dei Comuni di Bacoli, Napoli e Pozzuoli, il Dipartimento della protezione civile e il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri - di uno o più programmi di interventi urgenti di riqualificazione sismica degli edifici pubblici, dando priorità all’attuazione degli interventi di riqualificazione sismica concernenti gli edifici pubblici destinati ad uso scolastico o universitario, nonché quelli che ospitano minori, detenuti o persone con disabilità. Inoltre, il Commissario provvede a predisporre uno o più programmi di interventi urgenti finalizzati ad assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari secondo quanto previsto nella pianificazione di emergenza nell’area dei Campi Flegrei.
Per la realizzazione di queste due tipologie di interventi il dl 91-2024 autorizza la spesa complessiva di 420 milioni e 755mila euro nel periodo 2024-2029, principalmente a valere sul Fondo sviluppo e coesione (FSC). Inoltre, per assicurare la continuità dell’attività scolastica, il Commissario straordinario può procedere all’esecuzione di interventi urgenti di ripristino e riqualificazione sismica degli edifici scolastici siti nella zona di intervento, danneggiati e sgomberati per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti autorità in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2024, attingendo a 15 milioni di euro per l’anno 2024 di competenza del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
A questi fondi si aggiungono ulteriori risorse per favorire l’immediato utilizzo del patrimonio edilizio privato danneggiato dal sisma. Il decreto autorizza infatti la spesa di 20 milioni nell’anno 2024 e di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 per il riconoscimento di contributi per la realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica e di riparazione del danno in favore dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, sia stata danneggiata e sgomberata per inagibilità in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti autorità.
Contributo autonoma sistemazione Campi Flegrei
Il dl Campi Flegrei riconosce inoltre un contributo di autonoma sistemazione (CAS) alle famiglie sfollate. Ad essere interessati sono i nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata per inagibilità a seguito dei provvedimenti adottati, entro la data in vigore del decreto-legge, dalle autorità competenti dopo il terremoto del 20 maggio 2024.
Per loro è previsto un contributo che va dai 400 ai 900 euro a persona al mese e che può essere integrato, se nel nucleo familiare c'è un anziano over 65 o un disabile con un importo aggiuntivo di 200 euro mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati.
Nello specifico, il contributo è pari a un massimo di:
- 400 euro per i nuclei monofamiliari,
- 500 euro per i nuclei familiari composti da due persone,
- 700 euro per quelli composti da tre persone,
- 800 euro per quelli composti da quattro persone,
- 900 euro per i nuclei familiari composti da cinque o più unità
integrabili come sopra specificato con i 200 euro aggiuntivi al mese in presenza di soggetti fragili nel nucleo familiare.
Il contributo viene erogato a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero e fino a che le esigenze abitative siano state soddisfatte in modo stabile. Non si potrà beneficiare dei contributi se l’esigenza abitativa sia stata temporaneamente soddisfatta a titolo gratuito da una pubblica amministrazione.
Le risorse destinate al CAS Campi Flegrei ammontano a 1,8 milioni di euro per l’anno 2024 e a 3,6 milioni per il 2025 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Il termine ultimo per l’erogazione dei contributi è il 31 dicembre 2025.
Campi Flegrei, le misure di semplificazione
Al fine di assicurare un’efficiente programmazione degli interventi, il decreto introduce una serie di misure di semplificazione e accelerazione e misure derogatorie. In primo luogo gli interventi predisposti dal Commissario e relativi alla riqualificazione sismica degli edifici pubblici e alla funzionalità delle infrastrutture, sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, dove occorre, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti.
In secondo luogo, alle procedure di progettazione e realizzazione verranno applicate, dove compatibili, le semplificazioni in materia di affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC previste dal decreto Semplificazioni (DL n. 77 del 31 maggio 2021).
In terzo luogo si potranno prevedere, nei documenti di gara o nelle lettere di invito, premi di accelerazione e penalità adeguati all’urgenza (che possono arrivare al doppio di quanto previsto in materia dal Codice dei contratti pubblici).
Infine, per assicurare la continuità dell’attività scolastica, il Comune di Pozzuoli provvederà all’esecuzione di interventi urgenti di ripristino degli edifici scolastici danneggiati e sgomberati. Nelle more della realizzazione di tali interventi, la Regione Campania può avvalersi dell’Accordo Quadro multi-fornitore per il noleggio di moduli prefabbricati ad uso scolastico in eventi emergenziali, per conto del Dipartimento della protezione civile.
Consulta il testo del decreto-legge 91-2024 in Gazzetta ufficiale