PON Cultura 2014-2020: fondi Ue per patrimonio Convergenza, Attrattori culturali e Art Bonus
Ammontano a 450 milioni di euro le risorse a disposizione del Piano operativo nazionale (PON) Cultura 2014-2020, di cui 361 milioni a valere sui Fondi strutturali europei. Lo ha spiegato a Bruxelles, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
Obiettivo del PON Cultura 2014/2020, ha anticipato Franceschini, "è ampliare e diversificare l’offerta culturale e turistica italiana", coniugando l’esigenza di tutelare il patrimonio e il paesaggio con la promozione di un turismo "attento e consapevole".
La prima novità del Programma operativo, cui il Mibac lavorerà nel mese di settembre, sarà l'attenzione nei confronti dei siti meno celebri delle Regioni Convergenza, spesso privi delle risorse necessarie alle attività di manutenzione, restauro e valorizzazione. Tra questi figurano:
- la Reggia di Carditello in Campania,
- il Castello di Carlo V in Puglia,
- il Parco Archeologico di Sibari in Calabria;
- il Castello di Melfi in Basilicata.
Circa 100 milioni di euro andranno invece ai progetti infrastrutturali strategici di maggiori dimensioni, cofinanziati anche dal Fondo sviluppo e coesione, che potranno funzionare come ‘Grandi attrattori culturali’.Tra gli interventi previsti quelli su:
- la Grande Brera a Milano,
- i Grandi Uffizi a Firenze,
- il Porto Vecchio di Trieste,
- il sistema dei Forti e delle Fortezze in Piemonte,
- le Certose di Pavia e Pisa,
- il Museo della Shoa a Ferrara,
- il Museo delle Navi a Pisa,
- le ville Adriana e d’Este a Tivoli.
Infine, il PON potrebbe destinare risorse anche al finanziamento dell’Art Bonus, il credito di imposta del 65% per le donazioni a sostegno della cultura previsto dalla legge n. 106/2014, conversione del dl n. 83/2014.
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